Ouidad Bakkali è intervenuta in merito alla decisione assunta dalla Direzione Generale della Motorizzazione Civile sul trasferimento della sede a Cesena.
«Il trasferimento della Motorizzazione – ha detto Bakkali – peraltro senza l’imprescindibile confronto con il territorio e con le parti sociali, è inaccettabile e su questo tema mi impegno sin d’ora a trattare la questione anche a livello nazionale proponendo un’interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile. La “mancanza di una sede alternativa” è una giustificazione insufficiente per trasferire a 30 km un servizio pubblico essenziale per la cittadinanza e le imprese, in una provincia, quella di Ravenna, cruciale per il settore dell’autotrasporto in Italia e dove trovano sede consorzi di autotrasportatori, servizi strategici per la logistica.
Oltre al tema dei 21 lavoratori, giustamente posto dai sindacati, trovo impensabile che tutta la provincia di Ravenna per conseguire gli esami per le varie patenti, effettuare la revisione dei veicoli, trovare un front-office per il rilascio di documenti debba recarsi a Cesena.»