«Dopo 5 mesi senza che famiglie e imprese abbiamo visto un euro dallo Stato, ma solo le risorse di Comuni e Regione trovo imbarazzante e assurdo l’attacco di Fratelli D’Italia ai sindaci e quindi ai territori colpiti.
I comuni stato lottando per rialzarsi al fianco dei propri cittadini e trovo insopportabile e ingiusto che dall’alto i parlamentari si mettano a bacchettare i Comuni invece di chiedere loro di cosa hanno bisogno.
FdI parla di cifre che riguardano debito fuori bilancio dei comuni che hanno proceduto a effettuare lavori in somma urgenza per mettere in sicurezza strade, argini, persone. Risorse già spese e che progressivamente stanno rientrando e che servono per tenere in piedi i conti.
Quello su cui invece non rispondono e hanno poco da bacchettare ed erigersi a revisori è il grande quesito che stiamo quotidianamente ponendo al Governo: dove sono le risorse per gli indennizzi al 100% che avete promesso con gli stivali nel fango.
Quindi i 289 milioni sono soldi già spesi e che stanno rientrando nelle casse dei Comuni.
Non sono invece stati spesi i soldi della cassa integrazione e il fondo export che chiediamo da mesi possano essere reimpiegati negli indennizzi, su questo invece nulla da dire.
La scelta di creare, in ritardo, una struttura commissariale part time ha rallentato tutte le procedure, i comuni hanno già distribuito i soldi delle donazioni mentre per le procedure nazionali si è aggiunta tantissima burocrazia. Ma di tutte queste polemiche senza senso, peraltro rivolte immagino anche contro il comune di Forlì, i cittadini e le imprese alluvionate non ne sentono proprio il bisogno.»
Ouidad Bakkali