Il consigliere regionale del Pd Mirco Bagnari ha depositato un’interrogazione alla giunta regionale sulla viabilità ferroviaria nella tratta Bologna-Ravenna, in particolare “quali siano i tempi previsti per la piena attuazione degli impegni presi nel Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-2020 in merito alla riduzione dei tempi di percorrenza della linea e se sia possibile estendere soluzioni analoghe anche alla tratta Ravenna – Rimini”. Il consigliere inoltre intende sapere: “quali iniziative straordinarie per il periodo estivo si intendano attuare per migliorare e potenziare i collegamenti tra Bologna e le località turistiche della costa ravennate”.
Da tempo il consigliere Bagnari è attento alla viabilità ferroviaria che interessa Ravenna. Nei giorni scorsi, dopo diversi atti da lui sottoscritti insieme a diversi colleghi, è arrivata per i pendolari che viaggiano tra Bologna e Pesaro una notizia positiva rappresentata dall’incremento di corse, ottenendo un investimento di circa un milione di euro per migliorare, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, la qualità del servizio soprattutto nella fascia tardo- pomeridiana dalle 17,35 alle 18,35.
“Ora – sostiene Bagnari – è necessario intervenire sulla Bologna – Ravenna per garantire ai pendolari e ai turisti condizioni dignitose di trasporto e rendere attrattiva la scelta di scegliere il mezzo pubblico”.
“Nel dicembre scorso è stato firmato il Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-2020 dal Presidente della Regione Emilia-Romagna e dai rappresentanti degli enti pubblici alla presenza dell’allora Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Del Rio, dove si prevedevano impegni e investimenti importanti per arrivare a ridisegnare sia il settore ferroviario sia il trasporto dei bus urbani – spiega Bagnari -. Per il territorio della Provincia di Ravenna risulta strategica la necessità di accorciare sensibilmente i tempi di percorrenza sulla linea Bologna-Ravenna. Tale esigenza trova riscontro non solo nel traffico ordinario che tutto l’anno vede spostarsi più di 4000 passeggeri al giorno su quella tratta, ma anche nelle esigenze delle economie turistiche delle località dislocate lungo la linea Ravenna-Rimini soprattutto durante la stagione estiva”.