Sollecitare il Governo per sbloccare in tempi brevi e definitivi l’impasse, causato dalle incertezze sull’applicazione della Direttiva Bolkestein, che immobilizza l’intero settore turistico balneare. È questo il senso della risoluzione che il consigliere Mirco Bagnari ha presentato in Regione Emilia-Romagna oggi.
«L’applicazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi sul mercato UE meglio conosciuta come Direttiva Bolkestein ha generato gravi problematiche ed incertezze a diversi settori economici molto importanti nell’economia regionale e nazionale – spiega il primo firmatario Bagnari -. La Regione Emilia-Romagna ha ribadito più volte, nelle sedi competenti, l’urgenza di adottare al più presto a livello nazionale una legge complessiva di riordino delle concessioni demaniali, che definisca principi generali e linee guida che consentano ai diversi livelli territoriali di intervenire nel settore, tenendo conto delle differenze che caratterizzano i diversi modelli di sviluppo turistico delle regioni italiane.
È necessario tutelare la peculiarità e la professionalità delle imprese balneari nonché gli investimenti effettuati, evitando al contempo di incorrere in procedure di infrazione comunitaria. La vicenda appare complessa e critica, anche in ragione della sentenza della Corte di giustizia europea del luglio 2016 che ha affermato l’incompatibilità della proroga automatica delle attuali concessioni sino al 2020. Visto l’approssimarsi del 2020, se esistono i presupposti, bisogna intervenire, oltre che con una riforma complessiva nazionale, anche con una specifica norma regionale legittima che tuteli le concessioni in essere e per dare risposte concrete al settore».