Palazzo Abbondanza sarà restaurato. Si compie così un altro passo avanti nella politica di recupero del centro storico che da decenni viene perseguita dalle varie Amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune di Bagnacavallo.
Il grande edificio che si trova sulla via Mazzini, subito dopo l’ingresso alla città da Porta Superiore, necessita di urgenti opere di consolidamento e di ristrutturazione. Costruito verso il 1675 con la funzione di granaio pubblico, da cui il nome, nel corso del tempo ha avuto diversi utilizzi: deposito, teatro, caserma, ecc.
Oggi ospita il centro sociale Amici dell’Abbondanza ed è sede di alcune associazioni culturali e di volontariato mentre, nella parte adiacente alla Porta Superiore, sono collocati alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
La ristrutturazione dell’intero stabile è stata suddivisa in tre stralci.
Il primo intervento riguarda il consolidamento strutturale per cui è previsto un importo di spesa di 250.000 euro. Progetto e direzione lavori sono affidati all’ingegnere Maurizio Baroncini di Massa Lombarda e l’esecuzione delle opere alla ditta Mulinari di Bagnacavallo. L’inizio del primo intervento è al momento previsto per le prossime settimane.
Contemporaneamente alle pratiche necessarie per realizzare il primo stralcio, è stata affidata la progettazione del secondo intervento allo Studio di architettura di Calderoni e Manetti di Bagnacavallo. L’opera prevede il restauro della parte a destra del portone d’ingresso con la contemporanea realizzazione di sei alloggi di Edilizia Residenziale Sociale.
Il costo previsto dell’intervento è di un milione di euro di cui 700.000 finanziati con un contributo regionale e 300.000 con risorse comunali.
L’inizio dei lavori è previsto per il 2021.
L’ultimo stralcio in progetto riguarda la ristrutturazione dell’ala a sinistra del portone d’ingresso. Per questo intervento, la cui spesa è stimata in 1.430.000 euro, è stata presentata una richiesta di contributo alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando di Rigenerazione Urbana di cui si attende il rifinanziamento.