Il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni replica alle dichiarazioni espresse alla stampa dai consiglieri comunali della Lega Luca Zannoni e Enrico Zini in merito alla gara d’appalto di Rfi per le opere sostitutive del passaggio a livello sulla via Naviglio, tra cui il sottopasso di via Bagnoli.
«I consiglieri della Lega parlano di gare andate deserte. In realtà, come entrambi sanno da mesi essendone stati informati in Consiglio comunale, alla gara hanno partecipato più ditte. L’iter per l’affidamento dei lavori prosegue infatti regolarmente e ora si è in attesa dell’apertura della busta economica, cui seguirà l’affidamento da parte di Rfi alla ditta aggiudicataria.
La procedura è certamente complessa vista la dimensione dell’appalto e ha risentito nei primi mesi del blocco legato al lockdown, ma noi per primi chiediamo costantemente a Rfi di accorciare tutti i tempi possibili.
In ogni caso l’inizio dei lavori per le opere sostitutive del passaggio a livello sulla via Naviglio è previsto per il prossimo anno, come comunicato nei mesi scorsi. Se ci fossero stati problemi così significativi saremmo stati i primi a informarne i cittadini, vista l’importanza e la delicatezza dell’intervento in programma e l’enorme mole di lavoro che è stata necessaria per giungere alla soluzione definitiva di un problema che da tempo affligge la nostra viabilità. E del resto in questa fase, con la gara in corso, è evidente che non è possibile accedere ai verbali della commissione di gara, come invece richiedevano i due consiglieri.
Se il dissenso e la contrapposizione politica sono più che legittimi, la strumentalizzazione e l’affermazione di cose false e fuorvianti non soltanto non sono legittime ma sono profondamente scorrette, oggi più che mai, in un momento in cui rischiare di ingenerare confusione e immotivato malumore nei cittadini è assolutamente inopportuno.»