Anche quest’anno il Comune di Bagnacavallo ha deciso di aderire alla Giornata internazionale Cities for life, Città per la Vita – Città contro la pena di morte, giunta alla sua diciannovesima edizione. Lo farà illuminando con una luce colorata, lunedì 30 novembre, la Fanciulla con le trecce, scultura di Venanzo Crocetti che si trova ai piedi della Torre civica di piazza della Libertà.
La manifestazione, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, rappresenta la più grande mobilitazione abolizionista di livello internazionale. Il suo obiettivo è stabilire un dialogo con la società civile e gli amministratori locali, in modo da assicurare che l’abolizione della pena di morte e la rinuncia alla violenza siano una cifra identitaria della città che aderisce.
La scelta della data è stata effettuata in ricordo della prima abolizione della pena capitale, quella del Granducato di Toscana, il 30 novembre 1786.
«Città per la Vita – scrive Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio – valorizza il ruolo prezioso e insostituibile delle Municipalità per tenere alta l’attenzione sui diritti umani e il valore della vita, contrastando, al tempo stesso, il fenomeno della violenza diffusa in tanti contesti urbani. Mentre il mondo intero è attraversato dalla crisi provocata dall’epidemia del Covid-19, vogliamo rispondere con un “contagio” positivo di sensibilità che tuteli i basilari diritti umani e la vita di ogni persona, senza rinunciare alla giustizia.
Nel corso del 2019 – continua Impagliazzo – si è registrata un’ulteriore diminuzione del ricorso alla pena di morte nel mondo. Tuttavia le esecuzioni proseguono, così come le condanne alla pena capitale, comminate spesso su basi razziali, politiche, non di rado segnate da carattere discriminatorio verso i più poveri e fragili. A dicembre l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approverà una nuova Risoluzione per una Moratoria Universale della pena capitale, che speriamo rafforzi il movimento abolizionista.»