«Sarà un Natale diverso, dove la luce sarà il filo conduttore di un messaggio di fiducia e speranza per non lasciarci sopraffare dall’incertezza del momento e guardare al futuro».
È con queste parole che il sindaco Eleonora Proni e l’assessore alla Cultura Monica Poletti annunciano l’accensione delle luminarie nel centro storico di Bagnacavallo e nelle frazioni.
A seguito delle disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm del Governo non si potrà svolgere il ricco programma di incontri ed eventi che da sempre contraddistingueva le festività natalizie bagnacavallesi.
«Resteranno ancora chiusi il Teatro Goldoni e il Museo Civico delle Cappuccine (a cui abbiamo dato spazio comunque nelle nostre grandi cornici in via Mazzini e via Farini, come fossero cartoline che guardano verso gli interni dei nostri luoghi simbolo della cultura), il cinema a Palazzo Vecchio e l’Ecomuseo delle Erbe Palustri.
La Biblioteca Taroni erogherà i propri servizi senza l’accesso del pubblico ai suoi locali.
In queste settimane promuoveremo – anticipano poi sindaco e assessore – alcuni contenuti digitali realizzati dagli operatori culturali del territorio, ma soprattutto continueremo a lavorare per essere pronti con tanti nuovi progetti non appena questi potranno prendere vita.»
È inoltre partita in questi giorni la campagna di comunicazione Viva i nostri negozi!, progettata dai nove Comuni dell’Unione della Bassa Romagna assieme alle associazioni di categoria e alle reti di impresa per rilanciare le attività commerciali e i pubblici esercizi della Bassa Romagna.
«A Bagnacavallo al progetto sulle luminarie, quest’anno completamente a carico del Comune, si è aggiunto un intervento dei commercianti per l’addobbo delle loro vetrine e delle aree di fronte ai loro negozi – concludono il sindaco Eleonora Proni e l’assessore alla Cultura Monica Poletti. – Abbiamo nella nostra città negozi ed esercizi di eccellenza: l’invito che desideriamo rivolgere a tutti è di sostenerli in un momento così delicato e importante, perché il senso di una comunità coesa si traduce nelle piccole scelte di ogni giorno.»