Libera La Musica, rassegna proposta da Accademia Bizantina in collaborazione con l’Amministrazione comunale, Accademia Perduta/Romagna Teatri e i Lions Club, ritorna nel 2022 con tre appuntamenti, tutti al Teatro Goldoni di Bagnacavallo. I concerti saranno incentrati su tre figure pilastro della storia della musica, ognuna dotata di una personalità e una genialità tali da rendere le loro composizioni immediatamente riconoscibili e in grado di attraversare i secoli: Mozart, Bach e Vivaldi.

Per il primo appuntamento, in programma venerdì 4 febbraio alle 21, il pubblico del Goldoni avrà l’occasione di ascoltare i Quartetti KV 478 e KV 493, due straordinarie composizioni di Mozart dal raro organico che prevede il fortepiano, violino, viola e violoncello, nell’affascinante interpretazione del Tetraone. Il concerto, dal titolo “Trazom. L’impossibilità di essere normale”, proporrà i quartetti per fortepiano e archi di Wolfgang Amadeus Mozart KV 478 e KV 493. Del Tetraone fanno parte Ana Liz Ojeda (violino), Alice Bisanti (viola), Paolo Ballanti (violoncello) e Valeria Montanari (fortepiano).

I due quartetti per fortepiano, violino, viola e violoncello facevano parte di una serie di tre quartetti commissionati a Mozart dall’editore Franz Anton Hoffmeister. L’editore si aspettava di conquistare una buona fetta di pubblico con i quartetti di Mozart, e quando il compositore gli consegnò la prima composizione delle tre richieste, nell’ottobre del 1785 (KV 478), Hoffmeister la pubblicò immediatamente. Ben presto però si rese conto che il brano era troppo difficile ed era praticamente impossibile che avesse grande successo. Hoffmeister decise allora di interrompere subito il progetto, lasciando tuttavia all’autore la cifra che gli aveva versato come anticipo. Intanto, il 3 giugno dell’anno seguente, Mozart aveva terminato il secondo quartetto (KV 493) che venne pubblicato dall’editore Artaria. Una cronaca dell’epoca così descrive il quartetto KV 478: «una composizione che, anche se perfettamente eseguita, può […] e deve soddisfare in una “musica da camera” solo il limitato gruppo degli intenditori. Altri pezzi reggono anche se mediocremente eseguiti; questa composizione mozartiana però non si può proprio ascoltare suonata da superficiali dilettanti».

L’appuntamento sarà preceduto da una conversazione con il musicologo Bernardo Ticci, in programma alle 20 presso il Ridotto del Teatro per approfondire le particolarità del concerto che seguirà, così da poterne meglio apprezzare e comprendere le mille sfumature.

I concerti successivi di Libera La Musica, il 25 marzo e il 7 aprile, dedicati rispettivamente a Bach e Vivaldi, vedranno protagonisti i maestri Ottavio Dantone e Alessandro Tampieri.

I prezzi andranno dai 3 euro per i bambini ai 12 degli adulti, in base ai settori. Acquisti online su www.vivaticket.it e prenotazioni telefoniche dal lunedì al venerdì al numero del Teatro Masini (0546 21306) e il giorno prima dei concerti anche al numero del Teatro Goldoni (0545 64330).

I biglietti prenotati si ritirano al Teatro Goldoni, in piazza della Libertà 17, la sera del concerto, a partire dalle 19:30.

Valgono le regole del Green pass.