È in programma giovedì 5 dicembre alle 21 presso Palazzo Vecchio, a Bagnacavallo, il primo appuntamento della terza edizione della rassegna CuCù (Curiosità culturali), ideata e promossa dall’associazione Controsenso con la direzione artistica di Michele Antonellini.
Protagonista della serata sarà la ricca tradizione musicale del Gargano, che prende le mosse dai Cantori di Carpino e da Matteo Salvatore. Il concerto “Chi sonä e cantä no nmórë majï” vedrà protagonisti Antonio Pizzarelli (sax soprano, clarinetto, flauti), Guido Sodo (chitarra, mandoloncello, oud e voce), Biagio Mele (tamburi a cornice e voce) e Daniele Laro (contrabbasso).
Il progetto parte dai sonetti di Carpino e dai loro autori e interpreti, i meravigliosi Cantori. Da qui inizia un viaggio che passa attraverso le frasi taglienti di Matteo Salvatore, altro grande narratore, che ha raccontato la fame, la miseria e lo sfruttamento dei braccianti, oltre a storie d’amore. A portare il loro contributo, musicisti che da anni seguono questo percorso, tra cui alcuni giovani del Gargano. Chi sonä e cantä no nmórë majï (“chi suona e canta non muore mai”) contribuisce così a mantenere viva la tradizione musicale. Hanno collaborato al progetto anche Riccardo Tesi e Nando Citarella. Il concerto è stato ospite di Carpino in Folk nel 2021 e nel 2023, della Notte della Taranta e di Imola in musica nel 2023.
La rassegna prevede poi, tra gennaio e marzo, altri quattro giovedì sera di spettacolo dal vivo, concerti e narrazioni, progettati per la sala di Palazzo Vecchio e proposti sempre in una situazione informale, come in un club.
La rassegna è ideata e organizzata dall’associazione culturale Controsenso con il patrocinio del Comune. Sostenitori principali: Credito cooperativo Ravennate, Forlivese e Imolese; Avis; Natura Nuova; Bottega Matteotti; Chiribilli. Altri sostenitori: Circolo Arci Casablanca, Associazione Amici di Neresheim, Associazione musicale Doremi.
Anche per questa edizione l’immagine della rassegna è tratta da un acquerello di Cinzia Baccarini.
Palazzo Vecchio è in piazza della Libertà 5.
Ingresso: 7 euro, gratuito per i minori di 18 anni. Apertura porte alle 20.