Martedì 4 maggio al maestro Giuseppe Montanari, insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica, è stata consegnata la relativa onorificenza presso il Salone degli Stemmi della Prefettura di Ravenna. Erano presenti il prefetto Enrico Caterino e la sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni.
Lughese di nascita ma da vent’anni residente a Bagnacavallo, classe 1940, il maestro Montanari ha dedicato la sua vita alla musica, in particolare come direttore d’orchestra, direttore musicale e insegnante. Diplomato al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, ha collaborato stabilmente per decenni con il Maggio Musicale Fiorentino e la Scala di Milano in qualità di direttore musicale. Ha poi diretto concerti in Italia e in Europa e vinto numerosi premi, anche internazionali. È stato inoltre docente per trent’anni al Conservatorio di Bologna. In Romagna ha collaborato con l’associazione polifonica di Ravenna, gli Amici dell’Arte di Lugo e la Pro Loco di Lugo di cui è stato vicepresidente negli anni Settanta. Attualmente collabora con la Pro Loco di Bagnacavallo, assieme alla quale ha portato a Bagnacavallo nel 2019 il maestro Riccardo Muti per l’intitolazione della sala del Ridotto del Teatro Goldoni alla cantante lirica Ebe Stignani.
«Sono molto onorato per il titolo di cui sono stato insignito – ha commentato il maestro – perché con esso si sono riconosciuti tutti i miei 60 anni di carriera, da quando ancora ragazzo ero organista a Lugo, fino a oggi, periodo in cui sono impegnato a scrivere il nuovo inno nazionale di Aido. Nonostante la mia professione mi abbia portato a viaggiare in tutto il mondo – ha ricordato Giuseppe Montanari – sono sempre rimasto legatissimo alla Romagna, dove sto particolarmente bene e torno ogni volta molto volentieri.»