Nel pomeriggio di mercoledì 1 aprile si è tenuta in videoconferenza la riunione dei capigruppo consiliari del Comune di Bagnacavallo, con la partecipazione della Giunta, per fare il punto sulle misure adottate per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Il sindaco Eleonora Proni dalla Sala Giunta e il presidente del Consiglio comunale Matteo Giacomoni assieme al capogruppo dell’Officina delle Idee Marco Ghirotti dalla Sala del Consiglio comunale si sono collegati con il vicesindaco Ada Sangiorgi, gli altri assessori e i capigruppo Francesco Ravagli del Partito Democratico, Luca Zannoni di Lega Romagna e Angelo Ravagli di Uniti per Bagnacavallo.
Il sindaco ha delineato il quadro della situazione sottolineando il lavoro di collaborazione tra l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, gli altri territori della provincia e la Regione per gestire l’emergenza e rispondere ai bisogni della popolazione e delle imprese in questo momento straordinario. Ha inoltre espresso soddisfazione per il positivo rapporto con la Prefettura, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali e ha elogiato l’impegno delle forze dell’ordine e della Polizia locale nel far rispettare le norme. Ha infine voluto ringraziare la cittadinanza per lo spirito di sacrificio con cui sta affrontando l’emergenza.
Nel corso della riunione sono state illustrate nel dettaglio le numerose misure adottate da Unione e Comune, dalla sospensione delle rette dei servizi educativi e sociali al differimento delle imposte comunali. In particolare, il vicesindaco Ada Sangiorgi e il presidente del Consiglio comunale Matteo Giacomoni si sono soffermati sulla rete di solidarietà che è stata creata grazie al lavoro dei Servizi sociali e del Gruppo comunale di Protezione civile. Dopo una prima mappatura dei casi che presentano particolari fragilità, che sono stati contattati nei giorni scorsi, è ora in corso la rilevazione dei fabbisogni di tutta la popolazione over 75 priva di rete parentale e delle famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico. Ci si è poi attivati per dare risposta alle diverse esigenze, dalla consegna a domicilio di farmaci da parte della Croce Rossa Italiana al recapito dei pacchi spesa a cura della Protezione civile.
Tutti i capigruppo, sia di maggioranza che di opposizione, hanno espresso la comune volontà di lavorare assieme e collaborare per gestire l’emergenza nel miglior modo possibile.