“Noi consiglieri di FdI Bagnacavallo e Lista Principale Sindaco, in totale coesione come è nostra abitudine fare, abbiamo presentato un Ordine del Giorno riguardante la sicurezza del territorio e il corso del Fiume Lamone.
Porteremo il consiglio a votare sul tema cercando l’unanimità e, quindi, l’adesione di “AREA LIBERALE” e della maggioranza di chi governa per dare al nostro paese e al nostro territorio comunale una sicurezza dal punto di vista idrogeologico.
Facendo seguito alle parole del Sindaco e di un consigliere comunale di maggioranza, i quali hanno affermato di voler lavorare insieme per il futuro, vogliamo fare il primo passo chiedendo alla totalità dell’assemblea comunale di votare il nostro OdG al fine di poter rendere edotto l’intero consiglio e la cittadinanza circa i lavori finanziati dal PNRR che verranno effettuati nel tratto del fiume Lamone che da Traversara porta alla frazione di Glorie fornendo allegazioni chiare e precise delle opere previste; chiediamo inoltre, considerata anche la terza alluvione in 16 mesi, di pulire totalmente il tratto di fiume che ricade nel territorio comunale di Bagnacavallo, pulizia e taglio della vegetazione!
Il nostro auspicio è che il Sindaco e la giunta si facciano portavoce delle istanze contenute nel nostro OdG presso gli Enti preposti, e questo proprio perché il contenuto di queste istanze racchiude tutto quanto i cittadini stanno già chiedendo a gran voce.
Dobbiamo e vogliamo riportare la sicurezza nel nostro territorio e la tranquillità nella vita delle persone perché non è pensabile provare ansia ogni volta che piove.
Siamo consapevoli che quanto da noi proposto non sarà risolutivo al 100% se non si faranno altre opere di pulitura e costruzione di vasche di laminazione in zona collinare e zona del torrente Marzeno, ma siamo sicuri che sarà una partenza importante per il nostro territorio.
Ci auguriamo e siamo fiduciosi che il Sindaco e la maggioranza abbiano capito che sia ora di cambiare passo mettendo da parte certe ideologie e guardare di più al lato pratico per salvaguardare cittadini e imprese del territorio; non possiamo in alcun modo abbandonare il nostro territorio portandolo al degrado con il rischio che diventi una sorta di zona depressa e, quindi, non appetibile per gli investimenti delle imprese e delle persone.
Questa sarà solo la prima mossa da compiere, poi si passerà alle infrastrutture come, ad esempio, il ponte della ferrovia e altri ponti ancora.
Nonostante il cambiamento climatico pensiamo che una serie di lavorazioni e costruzioni possano ridare serenità al nostro territorio e le cose da fare non possono prescindere dal taglio della vegetazione nell’alveo del fiume Lamone.
Naturalmente se il nostro OdG verrà approvato e sarà l’inizio di un cambio di rotta, il nostro sostegno al Sindaco non mancherà, ma sempre sui fatti e non sulle parole!”