Si è conclusa nel giorno del patrono, martedì 29 settembre, la Festa di San Michele 2020, che per cinque giorni a partire da venerdì 25 ha proposto eventi, iniziative, mostre e incontri nell’ambito del tema Il viaggio interiore, seconda tappa di un percorso triennale iniziato nel 2019 con il viaggio geografico e di scoperta.
Si è trattato, naturalmente, di una festa molto diversa da tutte le precedenti.
«Abbiamo voluto che la fatica dei mesi di chiusura fosse tradotta in un viaggio interiore e personale che diventasse un viaggio fatto insieme – sottolinea il sindaco Eleonora Proni – pur mantenendo le distanze richieste e con tutta l’attenzione possibile alla sicurezza.
È stata una scelta non facile, ma il giorno dopo possiamo dire che la festa è andata molto bene, soprattutto perché è stata la dimostrazione che civiltà e rispetto ci possono permettere di vivere appieno le cose, in una nuova dimensione, certamente più prudente ma non meno ricca. Anzi, il taglio più riflessivo e intimo che abbiamo dato alla Festa di San Michele 2020 ci ha portati a parlare del viaggio ma con un’attenzione speciale alla dimensione interiore della ricerca, che ha legato i vari eventi proposti. Nessuna coltivazione narcisistica del nostro orticello ma proprio il contrario: scoperta delle ragioni profonde che ci portano a gustare piacevolmente e sorprendentemente la bellezza e la gioia di stare insieme, di essere comunità locale, con tutta la ricchezza della varietà e delle differenze, anzi orgogliosa di essere unita proprio in ragione delle tante e belle individualità e differenze che la compongono.
I ringraziamenti di quest’anno, più che mai dovuti, vanno ai molti cittadini e visitatori che hanno percorso il viaggio assieme a noi, a chi ha speso tempo e fatica per pensare e organizzare un evento così particolare, alle associazioni, ai volontari della Protezione civile e alle forze dell’ordine che hanno collaborato per la sicurezza degli eventi e agli sponsor che sostengono le nostre iniziative. Grazie a tutti quindi, e a chi non ha voluto o potuto partecipare un caloroso arrivederci all’anno prossimo.»
La Festa di San Michele si è conclusa, ma potranno ancora essere visitate le mostre d’arte: Insieme al mondo, piangere, ridere, vivere, opere di Fabrizio Dusi al Museo Civico delle Cappuccine (fino al 15 novembre); Non Giudicare all’ex convento di San Francesco (prorogata fino al 15 novembre); San Francesco, storia di un uomo diventato santo alla Biblioteca Taroni (fino al 10 ottobre); Totem di Davide Medri nell’Atrio del Municipio (fino all’11 ottobre); Tempo liquido e Metafo(to)re presso la chiesa del Suffragio (fino al 25 ottobre); In cerca di ali al Sacrario dei Caduti (fino al 4 ottobre).
Nel fine settimana sono inoltre in programma alcuni eventi collaterali alla festa. Venerdì 2 ottobre alle 17 si terrà presso la Sala Oriani dell’ex convento di San Francesco Gramsci – Isaia – Giacomo, parole per risvegliare le coscienze sopite a cura di Associazione Romagna Camaldoli e Anpi Bagnacavallo, in collaborazione con Circolo Arci Casablanca di Villanova (info e prenotazioni danmorelli56@gmail.com, 349 4649507).
Domenica 4 ottobre si terranno due iniziative. All’albergo Antico Convento San Francesco dalle 14 alle 19 il Wedding Day (info e prenotazioni www.assaggiowedding.it) e e alla chiesa di San Girolamo alle 17.30 il concerto I Quartetti di Mozart con il fortepiano assieme all’ensemble Il Tetraone (prenotazione obbligatoria scrivendo a info@accademiabizantina.it o telefonando al numero 0545 61208 dalle 10 alle 17).