Si è svolto nel pomeriggio di domenica 8 dicembre al Teatro Goldoni il concerto promosso dalla Pro Loco di Bagnacavallo, in collaborazione con il Comune, per ricordare la celebre mezzosoprano Ebe Stignani a cinquant’anni dalla scomparsa.
Erano presenti, accanto a tantissimi appassionati del belcanto, la nipote della Stignani, Diletta Sciti, e la nuora Maria Flaminia Codronchi Torelli.
«A dispetto di un tempo meteorologico pessimo, il Teatro Goldoni ha consegnato al suo pubblico un tempo “ottimo”, un tempo fuori del tempo, come solo la musica e il belcanto possono regalare – commenta la presidente della Pro Loco Marisa Fontana –. Un’atmosfera creata, allo spegnersi delle luci, dal grammofono dell’Accademia Nazionale di Belcanto Italiano che ha fatto risuonare nel teatro la voce di Ebe Stignani incisa su un 78 giri dell’epoca in cui la famosa mezzosoprano riempiva i teatri d’Italia e del mondo.»
Il concerto si è aperto con l’ospite d’onore, la soprano Wilma Vernocchi, che ha presentato due giovani allieve della classe di canto che tiene presso l’Istituto musicale fondazione “Angelo Masini”, Lucia Maltoni e Juan Juan Yang, e chiuso con la stessa Vernocchi che ha strappato applausi a scena aperta per la sua interpretazione de “La vita è una cosa meravigliosa”, un augurio perfetto per le prossime festività.
La seconda parte del concerto ha visto le esibizioni, in singolo e in duetto, di Alessia Nadin e Raffaele Tassone. Tra le due parti del concerto, il giovanissimo violoncellista cinese, Haolong Chen, ha fatto rivivere il violoncello Carletti della collezione comunale d’archi restaurata dal Lions Club di Bagnacavallo.
I cantanti sono stati accompagnati al pianoforte dal  maestro Giuseppe Ottaviani, anch’egli giovanissimo.
Al termine dello spettacolo è stato presentato l’Olio del vicinato, «l’olio buono e che fa del bene», realizzato dalla Pro Loco di Bagnacavallo a scopi benefici. Quest’anno l’attenzione è rivolta agli alluvionati della frazione di Traversara. Nei prossimi giorni la vendita continuerà nelle piazze e presso la sede Pro Loco.
Ebe Stignani, nata a Napoli da genitori di Bagnacavallo, è rimasta legata al paese d’origine della sua famiglia, tanto che riposa nel locale cimitero. Una lapide all’interno del Teatro Goldoni ricorda una sua performance nel 1935: “A gloria e ricordo di Ebe Stignani, insuperata artista dal canto fascinatore che in questo teatro nell’autunno 1935 fu soavissima Mignon. I concittadini plaudenti, ammirati, orgogliosi”.