La Sala di Palazzo Vecchio ha ospitato domenica 6 marzo l’assemblea annuale dei soci dell’Avis di Bagnacavallo, che ha visto anche la premiazione di 65 donatori di sangue distintisi per le donazioni effettuate.
Sono intervenuti, accanto al presidente Cesare Giorgi, la sindaca Eleonora Proni, la vicesindaca Ada Sangiorgi e il vicepresidente regionale dell’Avis Renzo Angeli.
Cesare Giorgi ha ringraziato i donatori per la loro assiduità dal momento che a Bagnacavallo le donazioni sono passate dalle 693 del 2020 alle 738 del 2021.
Renzo Angeli ha sottolineato che attualmente, grazie proprio alla generosità dei donatori, non esiste il problema dell’approvvigionamento del sangue ma che, «nonostante in tutte le regioni siano state istituite riserve strategiche per far fronte a eventuali maxi emergenze, è ugualmente sempre necessario continuare a donare regolarmente».
La sindaca Eleonora Proni, che ha consegnato le benemerenze, si è complimentata con l’Avis per l’attività svolta e ha ringraziato i donatori per la loro motivazione nel donare consapevolmente e gratuitamente.
Sono stati premiati tra gli altri quattro donatori con il distintivo oro (oltre 50 donazioni), cinque con il distintivo oro e rubino (oltre 75 donazioni) e tre con il distintivo oro e smeraldo (oltre 100 donazioni).
È stato infine premiato con il distintivo oro e diamante Roberto Borgini, che ha cessato l’attività per raggiunti limiti di età dopo avere effettuato ben 170 donazioni. Borgini ha spiegato che avrebbe continuato volentieri a donare, ma si è detto soddisfatto perché nelle sua famiglia lo fanno sia la moglie che il figlio, che domenica figuravano tra i premiati.