L’Ecomuseo delle Erbe Palustri ospiterà martedì 7 giugno un recital di poesie in dialetto romagnolo dal titolo “Una parpaia ch’la vóla”, che riproporrà le vecchie usanze del racconto e dell’ascolto di storie e di poesie.
La serata, in programma alle 20.30, è organizzata dall’Associazione culturale civiltà delle erbe palustri in collaborazione con Matteo Fantuzzi e Daniele Ferroni.
Saranno ospiti il ravennate Giuseppe Bellosi, la santarcangiolese Germana Borgini e il riminese Francesco Gabellini per condividere le loro opere con un trebbo diffuso.
«Le nostre politiche culturali e partecipative – sottolineano dall’Associazione culturale civiltà delle erbe palustri – prestano un’attenzione speciale a tutto ciò che valorizza e identifica il territorio. La serata con i poeti dialettali romagnoli, “Una parpaia ch’la vola”, ripropone il trebbo, ovvero un momento conviviale che racconta la propria terra attraverso il dialetto. Da sempre le generazioni romagnole hanno portato avanti la tradizione della poesia, da Aldo Spallicci fino ai grandi interpreti del Novecento come Tonino Guerra, Raffaello Baldini e Tolmino Baldassari.»
Per l’occasione l’Associazione delle erbe palustri offrirà a tutti i partecipanti “al luvarei dl’azdòra”, rinfresco d’assaggi d’autore romagnolo.
L’ingresso è gratuito ma è richiesta la prenotazione.