Il Tribunale di Bologna, sezione imprese, ha disposto la revoca del cda di Sirio S.p.A., società con sede a Ravenna e quotata nel segmento di Aim di Borsa Italiana, specializzata nella ristorazione. Un’azienda , attiva dal 1993, con oltre 80 punti vendita in tutta Italia e 700 lavoratori, che si occupa della gestione di bar e ristoranti all’interno di ospedali, aeroporti (tra cui quello di Bologna), aree di servizio autostradali con il brand SirioGri e di fast food Burger King.
“Si tratta di una ‘tegola’ sulla testa dei dipendenti tutti, in particolare quelli occupati nelle varie realtà di Ravenna, Rimini, Forlì e Cesena. Posti di lavoro e stipendi a rischio per tante famiglie che in questi momenti vivono con ansia la situazione in cui versa la società. Siamo sempre stati al fianco dei lavoratori di Sirio e lo saremo fino alla fine. Compatibilmente con il mandato degli incaricati del Tribunale, come sindacato Ugl chiediamo di essere convocati il prima possibile al fine di capire l’evolversi della situazione nell’interesse dei tanti dipendenti” lancia l’appello Giuseppe Greco segretario provinciale Ugl Terziario e Commercio.
“Chiediamo un confronto urgente, diretto e continuo con l’amministratore giudiziale chiamato a gestire economicamente dipendenti e strutture collocate nelle diverse aree dell’Emilia – Romagna al fine di garantirne il mantenimento dell’occupazione e relative scadenza del pagamento stipendi a tutti i lavoratori. Vigileremo su tutti gli aspetti connessi ad una situazione che, nelle istanze accolte dal Tribunale, ha messo in luce vari punti interrogativi nella a gestione della società”: conclude il segretario provinciale Ugl Terziario e Commercio Giuseppe Greco.