La Consigliera di Azione Chiara Francesconi, durante il Consiglio Comunale di ieri, ha votato contro la mozione della maggioranza, a firma Movimento 5 stelle, sul riconoscimento dello Stato Palestinese, oggi guidato da Hamas.
Per la Consigliera di Azione ogni popolo ha diritto a veder riconosciute le proprie ambizioni di essere nazione sovrana, con un territorio e una bandiera; per questo occorre fare ogni sforzo per accelerare il processo che porti anche la comunità palestinese a godere di questo diritto.
Secondo Chiara Francesconi non è possibile però ignorare che oggi lo Stato Palestinese sarebbe rappresentato da Hamas, un’organizzazione terroristica, che fece saltare gli accordi di Camp David, non riconosce Israele, non riconosce il diritto all’esistenza del popolo ebraico e non riconosce molti altri basilari diritti che sono alla base della nostra civiltà, tra cui quelli delle donne, delle minoranze, della libertà di voto, di confessione religiosa e dello stato di diritto.
Nel suo intervento, la Consigliera di Azione ha anche criticato l’operato di Netanyahu, ma sottolineando che Israele rimane un Paese democratico, dove esiste una forte opposizione allo status quo attuale e dove chiunque può liberamente esprimere il proprio dissenso nei confronti del governo e con il quale si può in qualche modo interloquire.
Per queste ragioni, nel condannare Hamas e i suoi alleati, come infami terroristi e nel condannare certe politiche del governo Netanyahu, nel contesto attuale – fino a quando non sarà chiaro chi e sulla base di quali principi internazionali riconosciuti intenderà rappresentare il nascente stato palestinese nei confronti della comunità internazionale e, in particolare, dello Stato di Israele – Chiara Francesconi, in rappresentanza di Azione, è stata l’unica della maggioranza a votare contro la mozione.