“La nomina del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale non può più essere rimandata. È il monito di Azione che si allinea alle preoccupazioni degli operatori portuali.
Siamo in una fase molto delicata, – sottolinea il segretario ravennate di Azione Filippo Govoni- c’è un piano di investimenti in opere infrastrutturali da rendere quanto prima funzionali, c’è un protocollo di intesa fra AP e l’amministrazione comunale per la gestione e la pianificazione delle aree portuali e retro portuali, ma c’è anche da gestire una situazione globale in continuo mutamente e garantire la competitività dello scalo ravennate.
Competenza tecnica e manageriale, secondo Azione, devono essere i cardini della scelta del nuovo Presidente, che dovrà coniugare una elevata capacità manageriale con una conoscenza specifica della portualità e del territorio. Sarà infatti importante agire sinergicamente e costantemente, come sempre avvenuto, con le amministrazioni locali, con l’unico obiettivo di far crescere il porto di Ravenna in ottica Global e Local com’è, di fatto, nelle peculiarità del nostro scalo.
Auspichiamo pertanto che prevalgano le competenze all’appartenenza politica e che soprattutto non si perda tempo, per Ravenna e per il benessere di molti cittadini ravennati.”