Ieri mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Faenza, si è svolta l’Assemblea annuale di Avis Faenza. Alla presenza di donatori e collaboratori, ad aprire l’assise è stato il notaio Nicola Bruno, presentando l’adeguamento dello Statuto di Avis Faenza, redatto sulla base della riforma del Terzo Settore.
Ha poi preso la parola Angelo Mazzotti, presidente di Avis Faenza, per leggere la relazione relativa all’anno 2018. «Il bilancio dell’anno appena trascorso in termini di donazioni ci vede in leggero recupero rispetto all’anno precedente – ha detto Mazzotti – Per la precisione, siamo passati dalle 4356 donazioni del 2017 (3506 sangue intero e 850 plasma), alle 4476 del 2018 (3492 sangue intero 984 plasma), con un aumento del 2,6%. Il dato che più ci gratifica, visto l’impegno profuso, è il numero dei nuovi donatori, passati da 174 del 2017 a 261 dell’anno scorso, con un aumento del 34%. Di segno positivo anche i recuperi, cioè i donatori che per vari motivi non hanno effettuato una donazione nell’arco dei due anni, passati da 71 a 96. Infine i donatori attivi sono aumentati da 2395 del 2017 a 2496 dell’anno scorso, mentre i collaboratori sono passati da 49 a 52».
Fa ben sperare per il futuro soprattutto l’aumento dei nuovi donatori, arrivati dal mondo del lavoro grazie al progetto “Rete Avis Lavoro” che ha permesso di entrare nelle aziende (per ora hanno aderito BCC Credito Ravennate Forlivese e Imolese, Diennea-MagNews, Geas srl, Polienergie, CMCF e Conel impianti) e spiegare l’importanza della donazione, ma anche dal mondo della scuola: «Nell’anno scolastico 2017-18 abbiamo incontrato 523 alunni di quinta elementare, 508 studenti di seconda media e 762 studenti di quinta superiore, 232 dei quali si sono sottoposti agli esami per aspiranti donatori».
Mazzotti ha infine tracciato gli obiettivi per il 2019: «Intendiamo mantenere alta l’attenzione nella ricerca di nuovi donatori, continuare nel progetto scuola, proseguire la collaborazione con il Polo universitario di Faenza, mantenere i contatti con le realtà produttive di Faenza sperando in risposte positive da aziende già contattate. La campagna che ci guiderà per il futuro sarà rivolta alla donazione del plasma, in linea con la campagna nazionale “Da quest’anno va di moda il giallo”. Dobbiamo, nel limite del possibile, aumentare le donazioni di plasma come richiesto dal Centro Nazionale Sangue per raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza. Resta infine l’obiettivo dell’inaugurazione della nuova sede, stimata a fine marzo. Ad oggi si sono conclusi i lavori con la consegna locali di segreteria, la sala d’attesa, l’ambulatorio medico e il nuovo locale prelievo del plasma».
L’assemblea annuale di Avis Faenza si è svolta alla presenza di Renzo Angeli, presidente Avis provinciale, ed Andrea Luccaroni, assessore comunale del volontariato e dell’associazionismo.