La Polizia di Stato ha dato corso all’ordine di esecuzione di pene detentive, emesso dell’Ufficio di Sorveglianza di Bologna, nei confronti di A.A. 37enne cittadino nigeriano domiciliato a Ravenna per il reato di detenzione ai fini di spaccio in materia di sostanze stupefacenti.
Il 4 giugno 2017 all’aeroporto di Fiumicino, proveniente dal Belgio, A.A. fu arrestato da militari dell’Arma dei Carabinieri che, in seguito ad un controllo, accertarono che l’uomo aveva ingerito 94 ovuli poi risultati contenere, complessivamente, un chilogrammo di cocaina.
Per quell’episodio il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Civitavecchia aveva disposto la custodia cautelare in carcere. Dopo sei mesi A.A. ottenne gli arresti domiciliari aRavenna.
A conclusione dell’iter processuale, divenuta esecutiva la sentenza di condanna alla pena di tre anni, sei mesi e venti giorni di reclusione, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Civitavecchia ha trasmesso gli atti al Tribunale di Sorveglianza di Bologna che, a sua volta, ha emesso l’ordine di esecuzione definitivo della pena.
In virtù del provvedimento emesso dai giudici bolognesi, che hanno sostituito gli arresti domiciliari con la detenzione domiciliare.
Nei confronti del cittadino straniero i poliziotti hanno provveduto anche alla notifica del decreto di rigetto dell’istanza presentata per ottenere il rilascio della carta di soggiorno come familiare di un cittadino dell’Unione Europea