A seguito dell’incidente accaduto al mercantile nel nostro porto, abbiamo avuto modo di raccogliere le “esternazioni” di diversi concittadini di Porto Corsini che oltre a fare riferimento all’impatto del mercantile in una zona altamente pericolosa, richiedono a gran voce che per tutte le navi che entrano o escono dal nostro canale vi sia l’obbligo di almeno un rimorchiatore di supporto indipendentemente dalla stazza o dalle merci trasportate. Noi ci facciamo carico di dare voce a questi pensieri che condividiamo quando si tratta di sicurezza dei cittadini e dei lavoratori che operano nel nostro porto. Una avaria può sempre capitare e per questo motivo si deve garantire la massima attenzione alla sicurezza della comunità. E questa deve essere l’occasione per ripensare agli accessi anche in funzione della pericolosità dell’area ancor più in previsione del costruendo deposito Gnl. È inoltre vero che la memoria torna a quanto accaduto all’Eurocargo della compagnia Grimaldi anche perché i segni del danno creato sono ancora lì, colpevolmente, sotto gli occhi di tutti. E in questo caso subentra la rabbia dei concittadini per le tante parole sprecate e le promesse non mantenute inerenti la riqualificazione di via Molo San Filippo e la messa in sicurezza della vecchia sede di approdo del traghetto. Promesse di effettuare tutti i lavori prima dell’estate 2019, rimarcate da tutti i gruppi di maggioranza presenti in consiglio comunale, e durante l’incontro dell’8 novembre in cui Sindaco, Presidente dell’Autorità Portuale e la giunta comunale al completo fecero durante la riunione di presentazione dei lavori di escavo dell’Hub Portuale. I soldi sono a disposizione ma di lavori in corso, nemmeno l’ombra. E fra poche settimane riparte la stagione turistica. Con buona pace degli operatori, dei cittadini e dell’immagine di Ravenna. Riusciranno i nostri amministratori almeno una volta a mantenere quanto promesso?
Massimo Fico – Presidente del Consiglio direttivo Lidi Nord Ravennati