Come ogni anno dal 2011 l’A.USL Romagna aderisce alle iniziative della “Giornata nazionale del Risparmio energetico” che ricorre giovedì 16 febbraio: anche quest’anno in segno di adesione simbolica saranno spenti per alcuni minuti parte delle luci nei principali parcheggi aziendali (ovviamente compatibilmente col mantenimento dei necessari standard di sicurezza).
Le iniziative messe in campo dall’Azienda non si fermano certo qui: a fine 2022 infatti, anche grazie al cofinanziamento europeo dei Fondi POR FESR erogati dalla Regione Emilia – Romagna, gli interventi di sostituzione dell’illuminazione interna con plafoniere a LED hanno superato la soglia dei 25.000 pezzi, con un risparmio di emissioni di CO2 che ha raggiunto le 4.500 tonnellate annue, per metà ottenute a costo zero come offerte migliorative di appalti di manutenzione.
Con gli ultimi impianti messi in funzione presso gli Ospedali di Riccione, San Piero in Bagno, Santa Sofia, Mercato Saraceno e Savignano sul Rubicone è stata superata inoltre la soglia di 1 MegaWatt di pannelli fotovoltaici, portando il totale della potenza aziendale a 1.225 kWp, per un risparmio stimato di emissioni pari a 735 tonnellate annue di CO2.
Sono inoltre in fase di completamento lavori su altri 3 impianti fotovoltaici su pensilina, negli Ospedali di Cesenatico, Rimini e Ravenna, grazie ai quali si potrà raggiungere un totale installato di oltre 2.000 kWp, con cui l’AUSL della Romagna diventerà l’azienda sanitaria più solare d’Italia.
Infine, tra le numerose azioni di ottimizzazione legate alla nuova campagna regionale “se il consumo è responsabile, si sente!”, L’Azienda ha garantito a tutti i Comuni del territorio romagnolo interessati la propria adesione alle nascenti Comunità Energetiche Rinnovabili, per le quali sono già previsti numerosi casi di avvio nel corso dei prossimi mesi.