“L’Azienda USL della Romagna, in merito alla segnalazione del consigliere Renato Esposito, capogruppo Fratelli D’Italia del Comune di Ravenna, che ha denunciato i tempi lunghi di permanenza al Pronto Soccorso di Ravenna e la relativa collocazione su di una barella di un’anziana signora, comunica quanto segue:
– questa Azienda, come sua prassi consolidata, di fronte ad ogni reclamo o caso di disservizio segnalato, provvede alla ricostruzione dei fatti e delle dinamiche che lo hanno prodotto, al fine, quando possibile, di mettere in campo azioni di miglioramento.
– nella fattispecie, purtroppo, l’Azienda non è stata messa nelle condizioni di analizzare il caso denunciato poiché, anche in via riservata, il consigliere da noi interpellato non ha ritenuto, dopo essersi consultato con i familiari del cittadino, di trasmettere le generalità della persona.
– nel periodo di Ferragosto i casi di trauma cranico in persone anziane, che possono richiedere la permanenza per osservazione clinica di almeno 24 ore o l’esecuzione di accertamenti radiologici mirati (TC cranio-encefalica) e/o da ripetere a distanza di 24 ore per i doverosi controlli evolutivi volti ad escludere conseguenze importanti per i pazienti, sono stati più di uno: non siamo stati in grado, quindi, di effettuare un’analisi mirata.
Resta il fatto che il trattamento clinico e la complessiva presa in carico dei pazienti potenzialmente riconducibili alla descrizione del caso di interesse risultano essere corrispondenti alle norme di buona pratica.
Certamente il tempo complessivo del trattamento è superiore a quello auspicabile. Questo è attribuibile alla carenza generalizzata a livello nazionale del personale medico e alla particolare affluenza al PS registrati in questo periodo.
Per le ragioni sopra esposte ci dispiace di non essere riusciti a fornire una risposta efficace e puntuale alla segnalazione ricevuta.
Confidiamo che l’obiettivo e lo spirito comune, anche di chi rappresenta i cittadini, sia quello di contribuire ad affrontare e risolvere i problemi”.