Aumentano gli stipendi di sindaci, assessori e presidenti dei consigli comunali. Lo stabilisce la Legge di bilancio che equipara i primi cittadini di una città metropolitana come Bologna ai Presidenti delle Regioni. In concreto, 13.800 euro lordi al mese. A scalare sono calcolati gli aumenti per i sindaci di città con meno abitanti.
Si tratta di una decisione presa dal consiglio dei ministri con una motivazione ben evidente: correggere lo sbilanciamento tra responsabilità, rischio e trattamento economico dei sindaci. Una correzione che avviene durante il secondo anno della pandemia, a riconoscimento delle responsabilità assunte dagli eletti in un momento così difficile.