Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna lancia una call di 150.000 euro per progetti estivi rivolti a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. Con AuleAperte d’estate la Fondazione persegue con convinzione il suo impegno a favore dell’educazione dei più giovani, prezioso capitale umano della società del futuro.
In continuità con gli scorsi anni, la Fondazione chiama a raccolta le forze migliori del territorio per promuovere, tra giugno e settembre, attività prescolastiche, iniziative culturali, sociali e sportive, e rafforzare quella comunità educante attiva indispensabile per il bene delle nuove generazioni e più in generale delle famiglie.
Al termine dell’anno scolastico, in estate, molti ragazzi e ragazze, si trovano orfani di quegli spazi di socialità protetti rappresentati dalle aule scolastiche. Nelle fasce economicamente più fragili mancano spesso reti di supporto familiare.
La call, riconoscendo l’importanza di valori quali l’inclusività e l’uguaglianza, privilegerà le proposte che concretamente risponderanno a situazioni di disagio socio-economico, disabilità e difficoltà di integrazione, offrendo esperienze costruttive che incoraggino la socialità di tutti i ragazzi e li mettano al centro di attività positive, sicure e stimolanti.
I progetti presentati dovranno tener conto di diverse esigenze: favorire il recupero e il consolidamento degli apprendimenti; potenziare le competenze di base e approfondire le conoscenze di cultura generale; promuovere occasioni di socializzazione per costruire legami tra coetanei e consolidare le relazioni educative con gli adulti; mettere in campo azioni volte al rafforzamento del senso di comunità, restituendo ai più giovani quei momenti di svago, e aggregazione dei quali sono stati privati dalla pandemia.
«Come sempre la nostra massima attenzione va all’universo scuola. Ancora di più dopo l’esperienza della didattica a distanza che ha consentito certamente di superare l’emergenza sanitaria, ma impone oggi un recupero della relazione, nonché un ripensamento del modello educativo – dichiara la Presidente della Fondazione Giusella Finocchiaro. I giovani sono stati tra i soggetti più colpiti e occorre investire per recuperare il divario che la crisi ha acuito. Cultura ed educazione, nel loro significato etimologico di coltivare e allevare, fanno riferimento a questo processo di rigenerazione e sono i vettori su cui costruire i valori umani e sociali».
Le proposte dovranno pervenire entro il 2 maggio, esclusivamente tramite procedura online secondo le modalità definite alla pagina http://www.fondazionedelmonte.it/chiedi-un-contributo.
Saranno selezionate le proposte, di dimensione minima di 15.000 euro, che dimostrino: carattere di innovazione e originalità; presenza di una rete di partenariati e coinvolgimento di almeno un istituto scolastico; congruità del piano finanziario e presenza di un co-finanziamento pari al 20% del costo complessivo del progetto; esperienza dell’ente nel campo delle attività educative oggetto della call e comprovata qualità gestionale; previsione di un sistema di valutazione ex post.