Saranno attivi in modalità sanzionatoria dal 2 luglio (ore 00.00) gli autovelox fissi installati già da qualche tempo sulla strada provinciale 254 a Castiglione (chilometro 15 + 940) e sulla strada statale 67 Ravegnana a Coccolia (chilometro 201 + 500). Il primo rileva la velocità dei veicoli diretti verso Cervia. Il secondo rileva la velocità dei veicoli diretti verso Forlì.
I due strumenti saranno in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro e rileveranno solo ed esclusivamente le violazioni riguardanti il superamento del limite massimo di velocità consentito in quei tratti di strada, che è di 70 chilometri orari in entrambi i casi. Già da alcuni giorni i due strumenti sono in funzione in via sperimentale, non sanzionatoria, al fine di testarne le caratteristiche e l’affidabilità.
Le sanzioni per superamento dei limiti di velocità
Chiunque supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 chilometri orari è soggetto alla sanzione amministrativa di 41 euro (scontati del 30% – se si paga entro cinque giorni dalla notifica del verbale – 28,70 euro); non vengono tolti punti dalla patente.
Chiunque supera di oltre 10 chilometri orari e di non oltre 40 chilometri orari i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa di 169 euro (scontati del 30% – se si paga entro cinque giorni dalla notifica del verbale – 118,30 euro); vengono tolti 3 punti dalla patente.
Chiunque supera di oltre 40 chilometri orari, ma di non oltre 60 chilometri orari i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa di 532 euro (non ammesso sconto); vengono tolti 6 punti dalla patente e c’è la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Chiunque supera di oltre 60 chilometri orari i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa di 829 euro (non ammesso sconto); vengono tolti 10 punti dalla patente e c’è la sospensione della patente da sei a dodici mesi.
Le sanzioni sono aumentate di un terzo quando la violazione è commessa dopo le ore 22 e prima delle ore 7.
“Questi dispositivi – afferma il vicesindaco Eugenio Fusignani – hanno anche un importante valore di deterrenza. Infatti, non sono solo da intendersi come misura repressiva, ma anche e soprattutto preventiva per aumentare la sicurezza della viabilità e ridurre gli incidenti, semplicemente inducendo gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità indicati dal codice della strada. L’obiettivo della nostra amministrazione – conclude Fusignani – è di rendere più sicuro il territorio e quindi anche la circolazione stradale dove la velocità, anche quando non è causa di incidenti, amplifica le situazioni di pericolo, in particolare per gli utenti più deboli, ad esempio ciclisti e pedoni”.