Importanti novità tecnologiche sono state introdotte nel porto di Ravenna presso il varco doganale gestito da “TCR – Terminal Container Ravenna”, presidiato dai militari del 2° Nucleo Operativo della Guardia di Finanza in servizio di vigilanza doganale.
Da qualche settimana, infatti, è operativa un’innovativa “sala controllo” a disposizione dei Finanzieri che consente alle Fiamme Gialle di monitorare in modalità completamente automatizzata i traffici commerciali in entrata e in uscita.
Grazie all’installazione in prossimità della linea di dogana di moderni “totem” dotati di scanner ad alta risoluzione e di sistemi audio/video di ultima generazione, ora i conducenti degli autoarticolati possono espletare le previste formalità restando a bordo del proprio mezzo, semplicemente inserendo nel lettore ottico presente sul “totem” il documento doganale che scorta le merci ed interagendo a distanza, mediante un videocitofono dedicato, con i Finanzieri addetti alla vigilanza.
Attraverso l’immediata visualizzazione del documento inserito dal conducente nello scanner, il militare in servizio presso la “sala controllo” può rapidamente verificare al terminale la sua regolarità ed azionare direttamente dalla propria postazione la sbarra di uscita per autorizzare il transito dell’autoarticolato ovvero, se necessario, bloccarne il passaggio per svolgere ulteriori approfondimenti.
Una moderna e innovativa soluzione che, unita ad una completa copertura dell’area con telecamere che consentono ai militari di inquadrare anche i più piccoli particolari dei container che attraversano il varco, permette alle Fiamme Gialle di tenere costantemente monitorati i traffici, svolgendo tutte le operazioni di controllo in modo rapido e sicuro.
Il rilevante progetto di rinnovamento infrastrutturale, attuato grazie all’impegno messo in campo da TCR e in stretta collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Ravenna, realizza un concreto miglioramento delle procedure di controllo rimesse alla Guardia di Finanza, rese ora più snelle e veloci con indubbie ricadute positive sulla fluidità dei traffici commerciali che interessano il porto di Ravenna.