Consegnati in questi giorni ai giovani Maestri del Dis-ORDINE attestati e riconoscimenti di merito per la loro dedizione e partecipazione ai progetti culturali del Dis-ORDINE. Ultimi solo in ordine di tempo Marika Dall’Omo, Sofia Laghi, Beatrice Santi, Angela Aurora Tramarin, Matteo Castelvetro, Marianna Luordo e Lorenzo Baruzzi che, conciliando lavoro e studio, partecipano con entusiasmo, impegno e serietà alle molteplici attività programmate ogni giorno per rispondere agli stimoli prevalentemente legati al mosaico provenienti dal territorio ravennate e non solo.
Selezionato tramite avviso diffuso a tutti i soci, il gruppo di lavoro, coordinato da Elena Pagani, Marcello Landi e Giuliano Babini con l’assistenza tecnica di Edoardo Missiroli, sta terminando un mosaico dedicato al Principe De Curtis: un progetto avviato in collaborazione con ARCHIVIO UGO MULAS di Milano grazie al contatto creato dall’amica avv. Silvia Stabile che aggiunge un nuovo tassello da parte del Dis-ORDINE di Ravenna all’opera di valorizzazione dell’indimenticabile Totò attraverso il dialogo tra il mosaico e il lavoro di un grande fotografo del Novecento.
Contemporaneamente, l’Associazione Dis-ORDINE, consapevole dell’interesse che questo prezioso lavoro volontario potrebbe suscitare in chi frequenta il centro di Ravenna Città Capitale del Mosaico si impegna nella ricerca di una nuova sede idonea allo svolgimento di attività come laboratori artistici di mosaico, pittura, scultura, fotografia. Un laboratorio aperto al pubblico, ai turisti e ai cittadini. Una sede in centro in cui poter conservare e sedimentare strumenti, materiali e documenti preziosi che sono stati affidati alla cura dell’Associazione dove si possano svolgere attività di laboratorio per piccoli manufatti, uno spazio multifunzionale che possa essere utilizzato come archivio, esposizioni, dimostrazioni, consulenze e scambi intergenerazionali di competenze, corsi, workshop, attività laboratoriali. Un’officina dinamica aperta al dialogo con tutte le realtà artistiche e formative della città. Una opportunità per continuare ad avere un punto di riferimento per le giovani generazioni di artisti che stanno apprezzando sempre di più la condivisione di esperienze e progetti, sicuri delle loro scelte, ma ancora in cerca di conferme e consigli.
Dal 2016 l’Associazione si è potuta avvalere di alcune sistemazioni grazie alla disponibilità di persone che hanno creduto nella sua mission e hanno temporaneamente permesso la locazione di spazi, dall’ ex-convento cappuccino sede della Fraternità San Damiano ai locali della Cooperativa Villaggio Globale alla attuale sistemazione in via Fiume Abbandonato che presto dovremo lasciare. Dettagli sulle attività svolte finora sul SITO WEB del Dis-ORDINE www.dis-ordine.it
Siamo certi che la città può fare di più per valorizzare l’impegno volontario per la cultura, risorsa fondamentale per una Città d’Arte.