Doveva essere, quella di domenica, la 46esima Maratona del Lamone, la più storica delle sfide italiane sui 42,195 km, invece sarà la 44esima: si riallaccia un filo spezzato due anni fa a causa della pandemia, ma alla fine Russi torna ad essere teatro di una delle maratone più amate del calendario italiano, inserita quest’anno fra le prove nazionali Fidal. E’ stata effettuata la rimisurazione del percorso, che prenderà il via domenica alle ore 9:00 da Piazza Farini per affrontare un percorso interno al centro città e poi, dal sottopasso, proseguire verso Godo, San Michele, Piangipane, Santerno, Traversara, Bagnacavallo, Boncellino, Ponte Madrara per poi tornare verso Piazza Farini. Sono stati apportati due ritocchi, il primo dopo i 10 km portando il tragitto su un viale più snello e veloce e il secondo a Bagnacavallo affrontando un tratto di pista ciclabile prima del centro storico.
Sarà una maratona estremamente qualificata, nella quale verranno messi seriamente a rischio i primati della gara. In campo maschile spicca la presenza di Jean Baptiste Simuneka, il ruandese già vincitore lo scorso anno a Pisa e grande specialista sia su strada che nella corsa in montagna, sfida dal kenyano Ken Kibet Mutai, 5° alla Rimini Marathon del 20 marzo e dal marocchino Smail Charfaoui che sempre a Rimini vinse nel 2018. In campo femminile sarà addirittura rivincita della gara riminese, fra l’ex campionessa italiana Federica Moroni ed Elisa Benvenuti.
Oltre alla maratona, Russi garantirà come sempre un ricco contorno, con la novità del 10000 del Lamone, sfida competitiva e non sui 10 km su un percorso dal grande fascino, che oltre a passare davanti a Palazzo San Giacomo andrà poi a costeggiare l’argine del fiume Lamone. Al sabato spazio ai bambini con le sfide valide per il Gran Premio Promesse di Romagna e proprio per onorare il suo fondatore, nonché ex presidente della società organizzatrice, è stato istituito il Memorial Evaristo Guerra che andrà a premiare il gruppo più numeroso presente a Russi.
La maratona, tappa inaugurale del Trittico di Romagna comprendente anche la 50 Km di Castelbolognese del 25 aprile e la 100 Km del Passatore del 21 maggio, ha già superato la soglia dei 500 iscritti. Online c’è tempo fino a domani sera, poi si potrà aderire anche sul posto, sabato dalle 10:00 alle 20:00 nell’orario del ritiro dei pettorali. A fine gara le premiazioni: un riconoscimento andrà a ben 100 uomini e a tutte le donne al traguardo. Miglior modo per tornare non potrebbe esserci, anche grazie al sostegno che l’Amministrazione di Russi ha garantito nella ripresa di un discorso troncato sul più bello, come anche da parte delle varie associazioni locali e dei tanti volontari che hanno garantito la loro presenza. Tutti gli arrivati potranno inoltre scaricare gratuitamente le proprie foto sul sito www.endu.net grazie all’applicazione Endupix.
Per informazioni: Gs Lamone, tel. 335.6933050, www.gslamone.it, mail info@gslamone.org