Gli attacchi informatici alle aziende e alle pubbliche amministrazioni sono ormai all’ordine del giorno. Furti di dati, richieste di denaro e pagamento di riscatti in criptovalute sono ormai diventati un incubo ricorrente per imprese grandi e piccole. Quali strategie adottare e come difendersi in un mondo ormai interamente digitalizzato e connesso?
Se ne parla giovedì 10 ottobre a Ravenna, in occasione del convegno nazionale “Cybersecurity: quali sono i rischi per le aziende?”, organizzato da Legacoop Romagna e Legacoop Emilia-Romagna, in collaborazione con Federcoop Romagna e con il patrocinio della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna.
Sul palco della Sala Cavalcoli della CCIAA, in via Luigi Carlo Farini 12, a partire dalle 9,30 si alterneranno alcuni dei maggiori esperti italiani di sicurezza informatica, sia dal punto di vista tecnico che giuridico.
interverranno Flavia Bavetta, avvocato specializzato in ict, privacy e cybersecurity law, Giampaolo Zambonini, direttore del servizio per la sicurezza cibernetica del ministero dell’Interno, Cristiano Leggeri, direttore della terza divisione del servizio di polizia postale e delle comunicazioni, Paola Giannetakis, docente e direttrice del master cybersecurity presso l’università Link Campus, Alessandra Guidi, prefetto e vice direttore del dipartimento informazioni per la sicurezza presso la presidenza del consiglio dei ministri, e Nunzia Ciardi, vice direttore generale dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, del presidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, Giorgio Guberti e del presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi. Le conclusioni saranno affidate a Daniele Montroni, presidente di Legacoop Emilia-Romagna.
L’evento sarà condotto dal consulente di Federcoop Romagna, Alberto Pagani.
«Abbiamo organizzato questo convegno — dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — partendo dalla nuova direttiva europea NIS2, che impone obblighi stringenti alle imprese di dimensioni medio-grandi, ma anche da un fatto: gli attacchi informatici in Italia, in particolare quelli gravi, sono in forte aumento. L’ultimo rapporto del Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza informatica, ha registrato 310 eventi nel 2023, con un incremento del 65%. Tra i settori produttivi più colpiti ci sono manifattura (13%) logistica (12%), finanza e assicurazioni (9%), commercio (9%). Sono settori cooperativi per eccellenza, quindi Federcoop Romagna si è attivata per proporre sistemi organizzativi e tecnici di prevenzione e difesa».