“Le proteste dei sindacati Cgil Funzione Pubblica e Uil trasporti che esprimono preoccupazione per la possibilità di non riconoscere ai lavoratori il ccnl Fise nel nuovo appalto sono lacrime di coccodrillo” afferma la lista civica La Pigna, criticando aspramente i sindacati.
“Sono, infatti,gli stessi sindacati che hanno convinto i lavoratori, nel passaggio da Aimeri (che applicava loro il Fise) alle coop, di accettare il più sfavorevole ccnl delle cooperative sociali” afferma La Pigna.
“E sono sempre quei sindacati che hanno convinto i lavoratori a sottoscrivere, favorendo un vergognoso accordo, una transazione con le cooperative per cui lavoravano e accettare un compenso a dir poco misero. Transazione che la recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 4951 del 2019, può scardinare riaprendo la possibilità ai lavoratori di ricevere tutte le loro giuste spettanze.
Ora che i Sindacati, dopo aver mancato di tutelare i lavoratori in più occasioni, si svegliano solo perché l’iniziativa della lista civica La Pigna ha messo a nudo le loro mancanze, fa francamente sorridere.
Sopratutto perché la Pigna su richiesta di lavoratori dell’igiene ambientale di tutta la Romagna ha offerto loro informazione e assistenza legale per vedersi riconosciute le loro spettanze economiche arretrate e riconosciuto l’applicazione del Fise, senza se e senza ma.
Al Sindacato non resta che recitare il mea cupa perché se i lavoratori in questi decenni sono stati sfruttati e penalizzati, una parte importante della responsabilità é anche loro”.