Martedì 25 ottobre avverrà un’eclisse parziale di Sole. Siccome la Luna è molto più vicina del Sole, la prospettiva e i tempi del fenomeno cambiano notevolmente nelle differenti località della Terra: durante questa eclisse, il massimo si verificherà in alcune zone della Siberia, dove oltre l’80% del Sole verrà coperto. Altre invece, come il Portogallo, non saranno coperte dalla penombra della Luna, e per chi si trova in queste zone, la Luna transiterà di fianco al Sole senza coprirlo, e il fenomeno sarà invisibile.

Questa eclisse sarà visibile in tutta Italia, ma saranno favorite le zone più a nord e più ad est del paese, come il Friuli-Venezia-Giulia e la Puglia, con coperture oltre il 20%, e sarà meno favorita la Sardegna, con coperture tra il 5% e il 10%.

A Faenza e nelle zone limitrofe, l’eclisse avrà inizio alle ore 11:20, con il cosiddetto “primo contatto”, e mano a mano la Luna andrà a sovrapporsi parzialmente al Sole, con il “culmine” che si verificherà alle 12:19, quando il 18% del Sole sarà occultato. Il fenomeno avrà termine alle 13:17, quando la Luna si separerà dal Sole, e avverrà il “secondo contatto”.

Per chi vuole osservare il fenomeno, è FORTEMENTE SCONSIGLIATO provare a guardare il Sole direttamente o usando protezioni fai-da-te, come vetri affumicati, negativi fotografici, lastre di radiografie, floppy disk, CD-ROM, pellicole colorate o occhiali da Sole (che nonostante il nome, non proteggono abbastanza per l’osservazione diretta). Anche se alcuni di questi possono sembrare sufficientemente scuri, non garantiscono protezione contro gli invisibili raggi ultravioletti e infrarossi, che possono provocare danni permanenti alla vista senza causare dolore immediato, in quanto la retina dell’occhio umano è insensibile al dolore.

Per osservare il Sole in sicurezza, bisogna utilizzare appositi filtri solari in materiale specifico, come l’Astrosolar, oppure vetri da saldatura con grado di oscuramento minimo “DIN 12”, o preferibilmente “DIN 13” e “DIN 14”.

Si possono anche usare metodi indiretti, come il foro stenopeico: basta praticare piccolo buco (meno di un millimetro) al centro di un cartoncino, e posizionarlo in modo da proiettare un raggio di luce solare attraverso il foro, su un foglio bianco a circa un metro di distanza. Normalmente in questo modo si può osservare sul foglio l’immagine circolare del Sole, ma durante le eclissi si può vedere che “manca” una parte del disco. Lo stesso fenomeno si può osservare all’ombra di un albero, dove normalmente i raggi di Sole che riescono a passare tra le foglie proiettano figure circolari sul terreno, ma durante le eclissi proiettano l’immagine del Sole parzialmente coperto dalla Luna.

Un’altra possibilità è contattare il gruppo astrofili più vicino, che normalmente organizza osservazioni pubbliche durante le eclissi, anche con telescopi opportunamente schermati.

Il Gruppo Astrofili Faenza organizza una pubblica osservazione, condizioni meteo permettendo, martedì 25 ottobre dalle 11:00 alle 13:15, presso la sede in Via Zauli Naldi 2 a Faenza, nel campo sportivo delle scuole elementari/medie Carchidio-Strocchi. Saranno a disposizione del pubblico vari strumenti per osservare il Sole e l’eclisse in sicurezza, compresi alcuni telescopi solari per osservare la cromosfera e le protuberanze solari. Per motivi organizzativi, è consigliata la prenotazione attraverso i contatti disponibili sul sito www.astrofaenza.it.