Con una breve introduzione musicale eseguita dal violinista Lorenzo Gubbioli e dal pianista Damiano Ferretti, si è aperta questa mattina alla Sala Corelli la conferenza stampa di presentazione della stagione “Ravenna Musica 2022”.
Erano presenti il Presidente dell’Associazione Musicale Mariani Ernesto Giuseppe Alfieri, il direttore artistico Romano Valentini e l’Assessore comunale alla cultura Fabio Sbaraglia, di recente nomina.
Dopo il saluto del Presidente, la parola è passata al maestro Valentini che ha aperto il suo intervento illustrando i progetti più innovativi del cartellone. Per prima cosa ha chiamato sul palco il noto critico musicale Guido Barbieri per illustrare il progetto dedicato a Lord Byron da lui ideato, voluto e prodotto dalla Mariani. Lo spettacolo, che andrà in scena il 26 aprile in attesa dell’inaugurazione di Palazzo Guiccioli, è incentrato sul rapporto tra Teresa Guiccioli e Lord Byron. Si intitola “Ho bisogno di un eroe” – vita ardente e temeraria di Teresa Guiccioli e del suo amante Lord Byron”, e coinvolge diversi artisti tra cui l’Orchestra Arcangelo Corelli diretta da Jacopo Rivani, l’attrice Mascia Foschi che sarà la voce recitante del testo di Guido Barbieri.
Quindi Valentini ha posto l’attenzione sull’appuntamento del 31 marzo, sottolineando la collaborazione triennale che la Mariani ha stretto con l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, in virtù della quale ogni anno il focus sarà su un particolare strumento, a cominciare dalla chitarra nel 2022. A questo proposito è intervenuta il direttore artistico dell’orchestra Anna Leonardi , dimostrando soddisfazione per questa nuova collaborazione.
Altra particolarità – ha fatto notare Valentini- è il fatto che il cartellone sarà aperto e chiuso da una direttrice d’orchestra donna.
Oksana Lyniv è la nuova direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna a partire dal prossimo gennaio per una durata di tre anni. Si tratta della prima direttrice d’orchestra donna a ricoprire una carica di vertice in una Fondazione lirico-sinfonica italiana. A lei spetterà il compito di aprire la stagione il 12 febbraio, alla guida della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e con la partecipazione del violinista Giuseppe Gibboni, recente vincitore del Concorso Paganini – premio che dopo 24 anni torna in Italia-.
Erina Yashima chiuderà invece il cartellone dirigendo il 17 maggio l’Orchestra della Toscana. Direttrice d’orchestra tedesca, attualmente è assistente alla direzione della Philadelphia Orchestra; nel febbraio 2016 è diventata Sir George Solti Conducting Apprentice presso la Chicago Symphony Orchestra, lavorando con il direttore musicale Riccardo Muti per tre stagioni prima di unirsi alla Philadelphia Orchestra nell’aprile 2019.
Quindi ha ricordato gli altri appuntamenti: si esibiranno il 22 febbraio il pianista Paolo Restani, Il 2 marzo il Quartetto Guadagnini insieme al pianista franco canadese Louis Lortie, il 14 marzo il violinista russo Ilya Gringolts in duo con il pianista Peter Laul, il 16 marzo la camerata strumentale “Città di Prato” con la partecipazione del violino solista Grazia Raimondi e Luigi Piovano nel doppio ruolo di violoncellista solista e direttore, il pianista russo Alexander Kobrin il 20 aprile.
Gli ultimi due appuntamenti ospiteranno due fra le migliori orchestre italiane: il 4 maggio l’Orchestra di Padova e del Veneto con il pianista e compositore Orazio Sciortino nella doppia veste di solista e direttore, il 17 maggio diretta da Erina Yashima l’Orchestra della Toscana a cui si unirà il violinista serbo Stefan Milenkovich, più volte acclamato sul palcoscenico di “Ravenna Musica”.
A chiudere l’incontro è intervenuto l’Assessore Sbaraglia. “La proposta dell’Associazione Mariani – dichiara l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – che non comprende solo Ravenna Musica, ma anche i cartelloni Giovani in Musica e i Concerti della Domenica, si connota da sempre per la sua qualità e la capacità di rispondere con un’offerta di alto profilo ad un fidelizzato pubblico di appassionati. Si inserisce quindi a pieno titolo tra le proposte più solide del panorama culturale ravennate, dimostrandosi sempre attenta a valorizzare i giovani talenti.”