Si è svolta, presso la Sala Bini, l’Assemblea generale dei soci Confcommercio Ravenna che ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2023 e il Bilancio preventivo 2024, le modifiche dello Statuto, eletto il collegio dei probiviri e quello dei revisori dei conti, alla presenza del Presidente Mauro Mambelli, del Direttore Giorgio Guberti e dei componenti il Comitato di Presidenza.

Nella relazione introduttiva il Presidente Mauro Mambelli ha svolto un’ampia relazione sulla situazione economica locale, sulle principali problematiche, sulla spesa dei consumi delle famiglie, sullo stato di fiducia dei consumatori e delle imprese, sui giovani.

Sono ormai lontani i tempi della caduta verticale dei consumi, a causa del Covid che nel 2020, sotto il profilo economico, ha bruciato in provincia di Ravenna 700 milioni di euro di consumi, circa 2 mila euro a testa.

A distanza di 4 anni, possiamo dire, come è stato ribadito anche nella recente Assemblea nazionale Confcommercio dal Presidente Sangalli che le imprese del commercio, turismo e servizi e del terziario di mercato creano ogni giorno buona occupazione, coltivano conoscenza, abilitano innovazione, immaginano il futuro collettivo. A livello nazionale il terziario di mercato ha creato, tra il 1995 ed il 2023, circa tre milioni e mezzo di nuovi posti di lavoro, è quindi centrale per nel creare nuova occupazione e crescita diffusa.

Mambelli ha poi ripreso le parole del Presidente Mattarella che ha definito il commercio “pilastro del modello sociale europeo, motore decisivo e imprescindibile della nostra economia, oltre che elemento generativo della società moderna. Il commercio è veicolo di libertà, dà valore alle cose, è innovazione, circolazione di idee, accompagna la crescita delle persone, alimenta la società del benessere, è servizio alla coesione sociale, spinta allo sviluppo, palestra per l’integrazione, termometro dello stato di salute della società, palestra per la legalità”.

Dopo aver ribadito che sono tre le parole chiave per Confcommercio Ravenna cioè produttività, occupazione e crescita, Mambelli si è soffermato sul tema del turismo che sta crescendo, insieme a ricettività e cultura che sono centrali per la nostra città e lidi.

A questo proposito Mambelli ha ricordato tre degli eventi importanti in programma, a partire dall’81° Open d’Italia, la massima competizione del golf tricolore che si svolge a Cervia e Milano Marittima; al passaggio del Tour de France 2024, in programma domenica 30 giugno che attraverserà il territorio della provincia di Ravenna e la finale del ‘Superbowl italiano’ che si svolgerà a Ravenna allo stadio Benelli con i Panthers Parma che difenderanno lo scudetto affrontando ancora una volta i Guelfi Firenze nella finale della Italian Football League.

Eventi importantissimi per la nostra città che avranno il merito di promozionare Ravenna e di portare tanti turisti: per questi eventi Mambelli ha ringraziato la Regione Emilia-Romagna e le Amministrazioni comunali e tutti gli organizzatori per averli portati sul nostro territorio grazie ad un lavoro di relazioni che non è partito da ieri.

Altro tema trattato è quello della difficoltà da parte delle imprese a trovare personale, soprattutto negli stabilimenti balneari, nei bar, nelle pizzerie, bistrot, ristoranti, alberghi: le figure più ricercate sono addetti alla spiaggia, lavapiatti, aiuti cuoco, baristi, aiuti pizzaiolo, camerieri. C’è molta difficoltà a trovare personale, e questo non solo nel settore turistico, ma anche nell’industria e nel porto. Ci sono una serie di professionalità introvabili per mancanza di competenze.

Per venire incontro alle richieste delle aziende, è stata realizzata la BachecaLavoro: attraverso una pagina dedicata www.iscomer.it/offerte-di-lavoro/, si offre un servizio gratuito di pubblicazione delle offerte di lavoro da parte delle imprese, consultabili dalle persone in cerca di occupazione.

Tra le iniziative realizzate, il Presidente Mambelli ha ricordato “Giovani Talenti per Giovani Imprese”, il progetto per i giovani che vogliono diventare imprenditori e per i quali Confcommercio e Cassa di Ravenna Spa mettono in campo un’azione di accompagnamento concreta per consentire loro di realizzare e sviluppare un’idea imprenditoriale con l’offerta di prodotti e servizi che rispondono alle esigenze delle start up.

Segnale importante che dimostra la volontà di Confcommercio Ravenna e Cassa di Ravenna Spa di investire con sempre maggiore convinzione ed energia sui giovani, sulle loro idee e sulla loro intraprendenza.

Per un giovane, avere un’idea e trasformarla in un’impresa è entusiasmante, ma al tempo stesso molto complicato, sia per le tante, diverse competenze che bisogna possedere sia per le diverse difficoltà che si incontrano nella gestione ordinaria per quel che riguarda i rapporti con la pubblica amministrazione e per l’accesso al credito. Partendo da questi concetti, Confcommercio Ravenna ha avviato una riorganizzazione interna in vista delle nuove sfide che attendono i settori di riferimento del commercio, turismo, servizi e piccole e medie imprese, rendendo operativi i nuovi ruoli aziendali, che coadiuvano il Direttore Giorgio Guberti per una più funzionale e coordinata organizzazione dell’Associazione di via di Roma: i vice Direttori Barbara Bellucci, Paolo Giulianini e Marcella Naglia e il Direttore ufficio stampa, comunicazione e relazioni esterne Antonio Ravaglioli.

Confcommercio è quindi pronta ad affrontare le nuove sfide con la professionalità dei propri dipendenti e collaboratori, grazie alla profonda conoscenza storica dei settori di riferimenti e delle problematiche amministrative, fiscali, tecniche e sindacali che costituiscono il punto di partenza per operare in piena sinergia con le imprese.