Quella che si è tenuta il 6 settembre presso la Villa delle Rose a Sala di Cesenatico è un’assemblea che rimarrà nella storia delle Confesercenti di Ravenna e Cesena. A oltre 70 anni dalla nascita, infatti, le due realtà hanno nominato organismi dirigenti unitari. Monica Ciarapica, già presidente provinciale di Ravenna, è la prima presidente del nuovo sodalizio e Cesare Soldati, già presidente della Confesercenti Cesenate, è il vice.
A due anni dalla scelta di un’unica direzione nella figura di Graziano Gozi, le due Associazioni hanno compiuto un passo in avanti verso la strada dell’integrazione. Le nomine sono avvenute all’unanimità di fronte ad una platea di oltre 200 persone. 3.500 imprese associate, 13 milioni di ricavi, 210 dipendenti. 2.300 aziende con servizio contabilità, 120.000 cedolini paga elaborati annualmente ne fanno una delle prime realtà in Italia del sistema Confesercenti.
La neo presidente Ciarapica, nel suo intervento, ha approfondito i temi del turismo ponendo l’accento su una stagione che da una parte sta consegnando risultati apprezzabili in termini di presenze ma contemporaneamente pone importanti problemi di organizzazione delle imprese per fronteggiare l’emergenza sanitaria e per reperire il personale dipendente per gestire le strutture.
Soldati ha analizzato la situazione del commercio, affermando che si tratta di un settore che da tempo vive una crisi strutturale e che la pandemia si è rivelata un acceleratore di un processo in crescita esponenziale come le vendite online, che inevitabilmente si ripercuote nelle vendite del commercio al dettaglio, in particolare quello non alimentare.
All’assemblea, in videoconferenza, ha portato i suoi saluti la presidente nazionale Patrizia De Luise mentre l’intervento conclusivo è stato del direttore regionale Confesercenti, Marco Pasi. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della strada unitaria intrapresa da Ravenna e Cesena, assicurando il massimo sostegno al progetto.