Vincere la paura, costruire il futuro: è il messaggio lanciato dall’assemblea annuale di Confindustria Romagna, che si è svolta questa mattina online, in diretta streaming e tv.
Non poteva che essere l’attualità, con l’emergenza sanitaria tornata prepotentemente al centro del dibattito e il suo impatto su economia e società, il focus degli interventi del presidente dell’associazione Paolo Maggioli, del governatore Stefano Bonaccini e del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
Molti i temi locali toccati da Maggioli nelle sue riflessioni: infrastrutture digitali, viabilità, alta velocità, fiere, aeroporti, porto di Ravenna, università, turismo ed energia. “Non possiamo più permetterci timidezze e incertezze: come ci insegna l’economia, nei momenti di crisi, non c’è futuro se si pensa all’oggi e alla rendita. Il futuro è garantito solo nell’ottica dello sviluppo. Serve un salto culturale – ha scandito Maggioli – La Romagna unita, non autonoma dalla Regione, rappresenta la dimensione giusta per permetterci di giocare da protagonisti. Le nostre singole realtà – città di piccole medie dimensioni – da sole non possono recitare questo ruolo: la Città Romagna, con una popolazione che supera il milione di abitanti, il suo apparato industriale, turistico, culturale e ambientale può invece farlo”.