La giunta dell’Unione riunita oggi, lunedì 23 novembre, ha approvato le misure urgenti a sostegno delle famiglie del territorio già preannunciate. Dopo un confronto con i sindacati, avvenuto nei giorni scorsi, il provvedimento in materia di welfare è stato approvato all’unanimità.
Possono richiedere il sostegno economico residenti nel territorio dei comuni che fanno parte dell’Unione della Romagna Faentina, di cittadinanza italiana, di uno dei Paesi dell’Unione europea e quelli di un Paese extra UE in regola con il permesso di soggiorno.
L’aiuto economico messo a disposizione dall’Unione ammonta complessivamente a 228.500 euro, 150mila euro per i residenti del Comune di Faenza e 63.500 euro per quelli dei restati cinque comuni (Brisighella 20mila euro, 6.500 euro Casola Valsenio, 25mila Castel Bolognese, 12mila Solarolo e 15mila Riolo Terme). Alle famiglie andranno da un minimo di 100 a un massimo di 320 euro mensili, in base alla composizione del nucleo.
Beneficiari
Ne potranno beneficiare chi non ha alcun sostegno pubblico (o chi ne riceve da marzo 2020) come la cassa integrazione ordinaria e in deroga o stipendi a meno che non siano inferiori a 400 euro e chi ha disponibilità di risorse finanziarie detenute a qualsiasi (c/c e libretti bancari e postali, depositi di qualsiasi tipo, investimenti mobiliari e così via) alla data di inoltro della domanda non superiori a 2.500 euro per nuclei anagrafici composti fino a due persone, 4.000 per nuclei anagrafici composti da più di persone. Il Bonus sarà dispensato in base al numero di componenti del nucleo familiare. Cento euro al mese per nuclei costituiti da una sola persona e 80 per ogni componente di famiglie con due o più persone, fino a un massimo di 320 euro mensili.
Priorità di assegnazione
In caso di domande superiori alle disponibilità economica sono stati stabiliti alcuni criteri di priorità: presenza di portatori di handicap o non autosufficienza o certificazione di invalidità civile ; presenza nel nucleo familiare di minori; numero di componenti del nucleo familiare pari o superiore a cinque persone; ammontare del canone di locazione mensile superiore a 400 euro.
Procedura
L’assegnazione del sussidio economico avverrà sulla base delle richieste (da presentare dopo la pubblicazione del Bando pubblico) da chi è in possesso dei requisiti, in ordine cronologico di presentazione della richiesta e sulla base dei criteri di priorità, sino ad esaurimento dei fondi disponibili. I richiedenti dovranno, all’atto della presentazione della domanda, dichiarare sotto la propria responsabilità il possesso dei requisiti previsti. Le richieste potranno essere presentate mediante compilazione del modulo cartaceo scaricabile dal sito istituzionale dell’Unione della Romagna Faentina. Bisognerà allegare fotocopia di un documento di identità valido, all’indirizzo di posta elettronica che verrà indicato. In caso di indisponibilità di strumentazione informatica la richiesta cartacea, compilata, sottoscritta e corredata dalla copia fotostatica del documento di identità potrà essere presentata solo dietro appuntamento telefonico agli uffici, nei giorni e negli orari indicati nell’avviso di bando. Il Settore Servizi alla Comunità, acquisite le richieste, provvederà alle verifiche effettuate con la Camera di Commercio e l’Inps.
“L’obiettivo – spiega Alfonso Nicolardi, sindaco di Riolo Terme e assessore con delega ai servizi sociali per l’Unione della Romagna Faentina – è di intercettare situazioni di povertà che stanno emergendo in questi mesi a causa della crisi economica dettata dalle chiusure o dalla sospensioni di attività per la pandemia. L’intento è di intercettare categorie di persone che non percepiscono sussidi o redditi e che abbiano difficoltà nell’immediato di sostenere spese familiare dando loro un contributi diretto attraverso uno strumento rapido”.