Chiunque abbia mai varcato la soglia di un teatro o di un auditorium sa che l’insostituibile emozione dello spettacolo dal vivo si compone anche del piacere di un’esperienza condivisa. E quest’anno l’esperienza della Trilogia d’Autunno (tutta mozartiana in questo caso), con cui Ravenna Festival corona la propria XXXIII edizione, si arricchisce anche di un’altra opportunità di dialogo e condivisione. In attesa che Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte si alternino sul palcoscenico del Teatro Alighieri dal 31 ottobre al 6 novembre, venerdì 21 ottobre, alle 17.30, il Salone Nobile di Palazzo Rasponi delle Teste (Piazza Kennedy, 12 – Ravenna) accoglie l’appuntamento “preparatorio” alla Trilogia. Saranno ospiti la musicologa Lidia Bramani, autrice di fondamentali studi mozartiani (tra le sue pubblicazioni ricordiamo Mozart massone e rivoluzionario, ma anche E Susanna non vien con Leonetta Bentivoglio, che firma il saggio nel programma di sala della Trilogia), e Luca Baccolini, collaboratore di Repubblica e redattore di Classic Voice. L’incontro è organizzato in collaborazione con gli Amici di Viale Baracca, l’associazione culturale che nel nome della musica e dell’opera dialoga con realtà cittadine per iniziative aperte al pubblico, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
Sempre in occasione della Trilogia, un secondo appuntamento di approfondimento è affidato al musicologo Paolo Fabbri e allo storico del teatro Sergio Monaldini. Martedì 25 ottobre, alle 18 presso la Sala Ragazzini (Largo Firenze), la conversazione dal titolo Parliamo di musica: Mozart incontra Da Ponte – promossa dalla Cappella Musicale della Basilica di San Francesco – li vedrà dialogare sulle tre opere, con particolare attenzione, oltre alle peculiarità drammaturgico-musicali e ai riflessi politici, all’influenza della tradizione del teatro religioso. Ingresso libero.