“In riferimento agli articoli apparsi oggi sulla stampa relativi all’assenza dell’automedica di Lugo in data 14 luglio 2022, il Direttore della Centrale Operativa 118 Romagna ed Emergenza Territoriale Ravenna tiene a precisare che non vi è stata alcuna interruzione del servizio 118.
Per una carenza medica sempre più rilevante (il fabbisogno di medici per la copertura delle 12 automediche presenti in Romagna è di 72 unità a fronte di soli 42 medici di emergenza territoriale) si è registrata una difficoltà nel garantire la presenza di un medico in una ristrettissima fascia oraria ma il sistema 118 Romagna ha comunque mantenuto in essere il soccorso territoriale attraverso le ambulanze presenti, tutte con Infermiere (in ambito regionale è garantito il più elevato rapporto tra popolazione e mezzi con professionista sanitario di tutta la regione e di gran parte d’Italia) e con gli altri mezzi medicalizzati dell’ambito, compreso l’elicottero.
Nessuna interruzione quindi ma come sempre una organizzazione dinamica del 118 Romagna che fornisce risposte tempestive e qualificate anche in casi di temporanea difficoltà.
Quanto riportato non ha nulla a che vedere con vicende contrattuali o rivendicazioni in essere da parte di sigle sindacali che in modo non veritiero e strumentale non esitano a screditare un servizio composto da professionisti motivati ed esperti, ne’ tantomeno con ipotetiche scelte di riduzione dei servizi dx parte AUSL della Romagna.
Pur nella estrema carenza di medici dell’area emergenza, acuita da assenze di personale legate a positività COVID, l’impegno di AUSL della Romagna e del sistema 118 è quello di mantenere l’attuale organizzazione in essere con la presenza di automedica a Lugo e la garanzia di personale sanitario qualificato ed in grado di mantenere l’elevato livello assistenziale garantito nei trent’anni di attività del soccorso preospedaliero in Romagna.”
Maurizio Menarini, Direttore Centrale Operativa 118 Romagna ed emergenza territoriale Ravenna