In questi giorni sono state presentate diverse nuove proposte e progetti preliminari volti a migliorare la mobilità da e verso Ravenna.
“Per noi di Articolo Uno e di Sinistra per Ravenna la notizia più importante e positiva è la sottoscrizione del Protocollo tra Regione Emilia-Romagna, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e RFI per il potenziamento dei collegamenti ferroviari tra Ravenna e Rimini, prevedendo un cadenzamento dei treni ogni 30 minuti e il superamento di numerosi passaggi a livello. Una scelta coerente con l’obiettivo del PRIT del Sistema Veloce Costiero, una scelta per una mobilità efficiente e sostenibile a vantaggio di tutto il turismo romagnolo e dei numerosissimi pendolari” affermano Articolo Uno Ravenna e Sinistra per Ravenna.
“Il nostro auspicio è che tale intervento divenga una priorità assoluta, che sia realizzato tempestivamente utilizzando le nuove risorse italiane ed europee e che si integri con il miglioramento, altrettanto importante, dei collegamenti ferroviari tra Ravenna e Bologna. L’ altra notizia apparsa sugli organi di informazione riguarda la definizione, da parte della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Anas, di tre ipotesi progettuali per la modifica della SS67 per migliorare i collegamenti fra Ravenna e Forlì. Noi non conosciamo nello specifico i tracciati elaborati a livello preliminare e rispettiamo le competenze tecniche dei progettisti e dei dirigenti pubblici e le procedure di VIA che una volta predisposti i progetti approfondiranno le diverse soluzioni e ne verificheranno la fattibilità, la sostenibilità ambientale e i costi” proseguono i due partiti.
“In termini generali, sulla base di quanto sinora conosciuto e dei costi sinora stimati, riteniamo però che spetti alle istituzioni dare un indirizzo che privilegi una soluzione di riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità esistente, sia per ridurre i costi e accelerarne la fattibilità sia per evitare un forte impatto ambientale in termini di occupazione del suolo e di riduzione di terreni agricoli. Piuttosto si migliori e si completi il percorso ciclabile lungo il fiume Ronco da Forlì fino a Lido di Dante e Lido Adriano come proposto nell’ambito del Progetto 2020 presentato dalla Fiab e che noi sosteniamo e si rifletta seriamente sulle possibilità, magari in contemporanea con la definizione del progetto di riqualificazione della viabilità, per innovare il trasporto pubblico tra Ravenna e Forlì che interessa tanti studenti e lavoratori, anche con soluzioni innovative e a emissioni zero già sperimentate in Italia e in Europa” concludono Articolo Uno e Sinistra per Ravenna.