La Casa delle Donne è un luogo pubblico aperto e plurale ed è un bene comune per la città. Piu volte lo spazio esterno alla Casa è stato tappezzato di manifesti dell’associazione Evita Peron, raffiguranti mogli di dittatori e immagini di feti con slogan antiabortisti.
E oggi l’ennesima provocazione.
Non ci stupisce il modo di operare di queste associazioni e di Forza Nuova: infatti, in tutte le occasioni, i manifesti sono stati affissi di nascosto, in maniera vile e in spazi non autorizzati, con il chiaro intento di intimidire l’azione politica e culturale che le associazioni svolgono a tutela delle donne, di tutte le donne.
Nel caso particolare di oggi, l’ipocrisia di Forza Nuova, si svela totalmente: infatti si specula, come sempre, sulla questione dei migranti per attaccare i diritti e le battaglie di ogni donna. Condividiamo quanto afferma la Casa delle donne: non è l’immigrazione ma è il genere maschile violento che uccide.
Forza Nuova specula su questi casi particolari ma tace sulle 44 vittime di femminicidio dall’inizio di quest’anno.
La verità è che è difficile ammettere come la violenza sulle donne non abbia nessun colore: è un gesto vile e gravissimo in ogni caso.