È approdata lunedì mattina a Ravenna l’Ocean Viking, la nave dell’organizzazione non governativa SOS Mediterranee con a bordo 47 migranti. 29 sono stati tratti in salvo al largo della Libia, gli altri 18 sono stati intercettati durante il viaggio verso Ravenna. Sono 11 invece i minori non accompagnati. Si tratta di persone provenienti dalla Siria, dal nord del Sudan, dall’Egitto e dal Bangladesh.
Le operazioni di verifica sanitaria e lo sbarco dei profughi questa volta si sono svolte alla banchina di Fabbrica Vecchia del porto di Ravenna e non, come per gli altri arrivi, al Terminal Crociere di Porto Corsini, impegnato per l’arrivo proprio di una nave crocieristica.
Definito fin dai giorni scorsi dalla Prefettura di Ravenna il piano di accoglienza. Dopo i primi controlli medici a bordo dell’Ocean Viking, i migranti sono stati trasportati con mezzi forniti dalla Croce Rossa al Circolo Canottieri alla Standiana per gli ulteriori controlli sullo stato di salute e per le procedure di identificazione da parte delle forze dell’ordine.
I minori non accompagnati saranno destinati a Santa Maria in Fabriago, nel lughese, tutti tranne due fratelli, che invece saranno diretti a Matera, in una struttura del progetto Fami.
Venti persone saranno suddivise nei centri accoglienza messi a disposizione da varie realtà a Ravenna, Lugo, Fusignano, Casola Valsenio e Cervia. Gli ultimi 16 saranno trasferiti nel bolognese.
