07/05/2018 – Si è tenuta venerdì 27 Aprile la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per i cittadini di Faenza. In questa occasione i “Progetti del Cuore”, avviati qualche tempo addietro nel nostro Comune, rendono disponibile da oggi un nuovo mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di quattro anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).
Quest’anno a ricevere il mezzo è stata l’Auser, che avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Da sempre l’Auser si occupa di aiutare le persone in difficoltà del territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza. Il progetto è stato presentato venerdì 27 aprile; all’inaugurazione, per festeggiare l’arrivo del mezzo, erano presenti i membri dell’associazione, oltre che le famiglie di tutti coloro che potranno usufruire del trasporto verso case di cura, o per le uscite diurne .“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei nostri ragazzi è uno strumento eccezionale- fanno presente le famiglie durante la cerimonia – che ci permette di avere finalmente una risposta alle nostre tante esigenze”
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Faenza: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.
Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.
Identica donazione è avvenuta a Castel Bolognese