Si avviano a conclusione i lavori per la pista ciclabile di via Ospitalacci che dall’incrocio di via Dottora permetterà di far transitare pedoni e ciclisti fino alle Bocche dei canali. Ieri mattina gli operai della ditta vincitrice dell’appalto, la Magistra, ha provveduto a stendere l’asfalto lungo i 500 metri che costeggiano la strada provinciale 66.
Il progetto della ciclopedonale è nato con l’intento di mettere in sicurezza quel tratto di strada che conduce alle prime colline faentina nella zona delle Celle; si tratta di una strada particolarmente trafficata sia da veicoli a motore, che la percorrono a velocità sostenuta, ma altrettanto amata da cicloturisti e appassionati delle passeggiate. A questi si aggiungono i residenti, un centinaio di famiglie, che abitano lungo le vie Dottora, San Prospero e nella nuova area residenziale che prende il nome di ‘San Prospero di sotto’. La nuova opera ciclopedonale estenderà la rete della mobilità sostenibile di via Canal Grande, asse dedicato alla mobilità sostenibile che collega quell’area al centro e con l’abitato di Errano. A giovare di questo tratto protetto lungo via Ospitalacci saranno poi tanti studenti che dalle abitazioni si muovono ogni giorno da e per le scuole Don Milani e le medie Europa ma anche chi vuol recarsi in città senza usare l’automobile.
La nuova pista ciclabile è lunga oltre mezzo chilometro ed è larga 250 centimetri, quasi del tutto all’interno di terreni sul lato a valle della strada. Provenendo dalle Celle, il percorso, prima di arrivare al sottopasso della linea ferroviaria, curva a sinistra, riprendendo il tracciato di una vecchia carraia collegandosi poi alla via Canal Grande.
L’intervento prevede inoltre, all’incrocio tra via Dottora e via Ospitalacci, sul lato opposto della pista un marciapiede, già realizzato, lungo un centinaio di metri che corre sopra al vecchio canale di scolo ora tombinato. Il marciapiede verrà illuminato con lampioni mentre la pista ciclabile e i due attraversamenti pedonali, compreso quello di via canal Grande, sarà dotata di un sistema a led ad alta visibilità per i pedoni che gli operai stanno provvedendo a installare in questi giorni. Dopo aver steso l’asfalto, per il completamento dell’opera, manca solo da realizzare la segnaletica verticale e quella orizzontale. Il costo complessivo è stato di 380mila euro.
Da segnalare infine che gli operai della ditta Magistra hanno asfaltato il tratto protetto di via don Giovanni Verità, opera complementare alla pista ciclabile di Borgo Tuliero.