È stato catturato l’uomo responsabile dell’aggressione nei confronti di una donna in via Staggi. La donna era stata ritrovata dai carabinieri con ferite al corpo e segni di percosse e dopo essere stata medicata dagli operatori del 118 era stata portata in ospedale. All’arrivo delle forze dell’ordine, il suo aggressore era scappato. Era nata così una caccia all’uomo via terra e via cielo con un elicottero che si era alzato in volo per cercare di individuare il fuggitivo dall’alto.
La donna ha raccontato ai carabinieri di aver trascorso diversi giorni legata e picchiata, anche con un bastone, dal compagno in una baracca. Secondo la prima ricostruzione, la vittima sarebbe caduta nella tenaglia del suo aguzzino mercoledì il 14 ottobre.
Nel tardo pomeriggio di sabato, il carceriere, il compagno della donna, un 30enne di origine serba, è caduto nella trappola delle forze dell’ordine. Gli agenti che lo stavano cercando, infatti, non trovando sue tracce, hanno abbandonato la caccia all’uomo. In realtà si sono appostati nei pressi della baracca dove era stata imprigionata la donna. Credendo di avere via libera, il 30enne è quindi tornato alla baracca, ma è stato sorpreso dai carabinieri che lo hanno arrestato.