La Polizia di Stato ha arrestato un 38enne gravemente indiziato quale esecutore di numerosi furti commessi ai danni di esercizi pubblici cittadini.
Nell’ambito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna e di contrasto alla criminalità predatoria, nella serata del 25 luglio scorso, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Ravenna hanno eseguito l’ordinanza di misura di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. (dott. Galanti) su conforme richiesta del P.M. (dott. Stargiotti), nei confronti di un cittadino extracomunitario, residente in città ma di fatto senza fissa dimora, noto alle forze dell’ordine, in quanto gravemente indiziato della commissione di furti aggravati e continuati, relativamente al periodo dal febbraio 2022 ad oggi.
In seguito della recrudescenza di furti notturni presso pubblici esercizi di questo circondario, è stata svolta una minuziosa analisi di ben 55 eventi delittuosi commessi da febbraio a maggio di quest’anno. In particolare, l’esame delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza privati e pubblici presenti in zona ha permesso di ricondurre i fatti al medesimo autore, il quale è stato riconosciuto dalle caratteristiche fisiche, dal particolare modo di camminare e dal ricorrente modus operandi, ovvero:
- l’accesso nei locali in ore notturne, che avveniva forzando l’ingresso principale o finestre con il c.d. “piede di porco” o arnesi da scasso;
- il genere di refurtiva, prettamente il “fondo cassa”, ma anche generi alimentari (prosciutti e bottiglie di vino) di valore e apparecchi elettronici, quali tablet e televisori;
- l’identico tipo di travisamento e, in particolare, il costante utilizzo di una borsa a tracolla di colore rosso contenente gli arnesi da scasso;
- lo spostamento a piedi da un obiettivo all’altro.
Considerata la delimitazione territoriale degli obiettivi e la presumibile appartenenza dell’autore alla criminalità locale, gli investigatori della Squadra Mobile di Ravenna hanno effettuato una meticolosa comparazione dei dettagli identificabili dai fotogrammi delle riprese video dell’azione delittuosa, con le immagini ricavate dai profili social network di persone note agli stessi operatori di polizia, giungendo in tal modo all’identificazione del presunto autore.
L’uomo è stato rintracciato in città in un appartamento e la perquisizione della residenza ha permesso di rinvenire alcuni capi di abbigliamento e una borsa, verosimilmente utilizzati nell’esecuzione delle attività delittuose.
Il 38enne è stato accompagnato in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.