La repressione dei furti in abitazione richiede la massima presenza delle forze dell’ordine tra la gente, impegno che i Carabinieri stanno assolvendo nell’ambito di una serie di mirati servizi. Tale sforzo ha consentito di arrivare ad identificare autori di reati predatori e in materia di stupefacenti ed assicurarli alla giustizia. In particolare sono tre le persone arrestate nella sola giornata di giovedì 19 settembre, dove sono state complessivamente controllate 133 soggetti e 93 autovetture, due sono stati gli arrestati per furto aggravato e uno per detenzione di stupefacente. In particolare:
– nella mattinata i militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti in via Pomposa perché un soggetto si era introdotto in un caravan in sosta; forse oltre per arraffare quanto possibile anche per fruire del bagno. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di bloccarlo ancora all’interno e trarlo in arresto. Il soggetto, un 33enne originario del Senegal in attesa di regolarizzare la propria posizione sul territorio dello Stato, stamani dopo l’udienza di convalida è stato condannato dal GIP del Tribunale di Ravenna a 8 mesi di reclusione, pena sospesa, e al divieto di dimora nella provincia.
– nel primo pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Via Alberoni sono intervenuti in via dell’Industrie. Qui il proprietario di un caravan in sosta aveva sorpreso un ospite indesiderato all’interno del suo mezzo. All’arrivo dei militari l’uomo, un 21enne tunisino regolare in Italia, è stato sorpreso in possesso di orologi e denaro frutto dell’incursione e pertanto dichiarato in stato di arresto. Stamani il GIP del Tribunale di Ravenna dopo la convalida gli ha imposto il divieto di dimora in provincia.
– nella serata i militari della Sezione Radiomobile hanno sorpreso tre giovani litigare nei pressi di un esercizio commerciale. Approfondendo la questione è emerso che uno di essi era in possesso di un etto di marijuana. Tutti i coinvolti sono stati identificati e segnalati, per il ragazzo in possesso dello stupefacente è scattato l’arresto per detenzione. Stamani il GIP del Tribunale di Ravenna con la convalida dell’arresto, in considerazione della sua giovane età e del suo stato di incensuratezza, gli ha imposto un periodo di lavori socialmente utili.