È andato in scena questo fine settimana, in Trentino Alto Adige, il campionato italiano giovanile di arrampicata sportiva riservato alle categoria U16, U18 e U20. Circa 350 atleti provenienti da tutta la penisola e selezionati in base ai risultati dei rispettivi campionati regionali, si sono sfidati nelle strutture indoor di Bressanone (Speed e Boulder) e Brunico (Lead).
Copertina dedicata senza dubbio a Ernesto Placci della Carchidio Strocchi Faenza e a Sara Strocchi dell’Istrice Ravenna che riportano in Romagna tre medaglie d’oro. Ernesto, nella categoria U20M, domina con disinvoltura e naturalezza la gara Lead che lo vedeva impegnato a Brunico, in una della più suggestive strutture indoor italiane, contro avversari sulla carta di rango anche superiore. Grazie ad un ottimo quarto posto anche nel Boulder Placci si porta a casa anche la medaglia di combinata delle due specialità. Contemporaneamente nella sala Speed di Bressanone, la giallorossa Sara Strocchi (U18F) accendeva la luce del buio e piovoso pomeriggio alto atesino inanellando una serie impressionante di salite perfette fino al rush finale, contro la compagna di squadra Eva Mengoli, nel quale fa segnare anche il suo nuovo personal best di 7.50. Podio quindi bizantino per due terzi con Sara medaglia d’oro ed Eva medaglia d’argento.
Altre splendide medaglie per il contingente della nostra provincia sono arrivate da Marco Rontini e Ludovico Borghi, rispettivamente secondo e terzo nella categoria U20M Speed, e Giulia Asirelli seconda nella categoria U20F Speed.
Buoni i piazzamenti anche di Ludovico Ravaglia, quinto nella U16M Speed, Alice Strocchi quinta nella U20F Speed, Caterina Pazzaglia che sfiora il podio piazzandosi quarta in Lead e quinta in Boulder (U18F) con un punteggio di combinata che la piazza al quinto posto, e Nicole Francesconi undicesima sia in Speed che in Boulder (U18F).
Da menzionare infine il punteggio del ranking riservato ai teams nel quale la società giallorossa Istrice ASD si piazza al quarto posto assoluto su circa 80 società partecipanti. Il risultato ha addirittura del sensazionale se si considera la sola classifica della disciplina Speed nella quale i giallorossi finiscono al secondo posto assoluto pur non avendo in città nessuna parete per la pratica di questa disciplina con i suoi atleti costretti da lungo tempo ad allenarsi a Faenza, Forlì o Bologna.